L’edizione 2024 della classifica mondiale delle migliori università al mondo, il QS World University Rankings by Subject incorona il Conservatorio di “Santa Cecilia” di Roma nella top 100 mondiale nel settore Arti dello spettacolo e al primo posto nella classifica nazionale, celebrando il promettente futuro di una delle istituzioni culturali più importanti d’Italia.
Istituto di Alta Formazione Musicale con una tradizione prestigiosa, il Conservatorio “Santa Cecilia” per la sua missione quotidiana a contatto con i giovani, è chiamato ad aprirsi ogni giorno al futuro e alle sue sfide e lo fa attraverso un’ampia offerta di attività didattiche e culturali con una visione orientata all’innovazione sia nel campo della didattica che in quello della produzione e ricerca.
L’attuale governance è composta dal Presidente del Consiglio di amministrazione Simona Agnes e del Direttore Franco Antonio Mirenzi, che presiede il Consiglio accademico.
L’indagine fornisce un’analisi comparativa su oltre 1500 università in 96 paesi e comprende 55 discipline accademiche e 5 aree di studio. Un risultato che si lega al giudizio di qualità e reputazione riconosciuto al Conservatorio dalla comunità artistica e accademica nazionale e internazionale.
1200 studenti, dei quali il 20% stranieri appartenenti a 36 nazioni, oltre 109 corsi attivi tra corsi accademici di primo e di secondo livello e Master di specializzazione e perfezionamento.
Particolare attenzione è posta ai rapporti musica-immagine, per la presenza di corsi accademici e master realizzati in collaborazione con imprese attive nel settore della produzione, tra cui il Master di I livello in Musica per videogiochi; Master di II livello in Interpretazione della musica contemporanea; Master di II livello in Artistic Research in Music (AReMus). Sono inoltre attivi il Laboratorio di liuteria – unico in Italia a essere presente in un Conservatorio – e il Laboratorio di Accordatura e restauro del pianoforte, le cui opportunità formative, per il tramite di tutor specializzati, sono offerte anche agli studenti con diverse abilità (non vedenti, ipovedenti, Asperger ecc.), nell’ambito di progetti finanziati dalla Regione Lazio per la Terza missione.
La visione internazionale del Conservatorio si traduce in attività concrete, attraverso progetti internazionali vinti come Opera Out Opera 1 e 2, la Jean Monnet Eurogems, RAPPLab, e altri, tutti in collaborazione con una rete di istituzioni musicali europee di grande prestigio.
Nella programmazione annuale si organizzano anche numerose e qualificate Masterclass con docenti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo.
Il Conservatorio è inoltre al centro di una rete di partenariati con importanti realtà istituzionali, non solo in Europa, ma anche nel continente asiatico (Cina e Giappone), in quello americano (Panama). È notevole il flusso di studenti stranieri in entrata per le attività Erasmus+.
Il Conservatorio rilascia titoli con valore di laurea, vi si accede con un diploma di maturità.