Il report del Parental Control di Kaspersky Lab

redazione

Il report, che copre gli ultimi 12 mesi, ha analizzato statistiche anonime rilevate dalle soluzioni di Kaspersky Lab per PC Windows e Mac con il modulo di Parental Control attivato e mostra le percentuali delle pagine web visitate o a cui si è tentato di accedere con contenuti potenzialmente pericolosi inclusi nelle 14 categorie prestabilite*. Le statiche mostrano che durante il periodo analizzato sono diminuiti l’utilizzo degli strumenti di comunicazione e le visite da parte dei bambini ai siti con contenuti per adulti. Questo trend può essere spiegato dalla migrazione della maggior parte delle attività dei bambini verso i dispositivi mobile, che non sono stati presi in esame da questo report.

La categoria “Strumenti di comunicazione su Internet” ha avuto più successo in Messico (86%), Russia, Brasile e Italia (tutti lievemente superiori al 70%). In questo periodo, i giovani utenti meno comunicativi sono stati invece quelli di Cina (30%), Germania (31%) e Regno Unito (32%). Curiosamente, si nota che meno è diffusa questa categoria in un Paese, più lo è quella dei “Giochi per computer”. I bambini che giocano di più online sono quelli di Regno Unito (28%), Germania (26%) e Australia (21%), mentre i giovani utenti di Messico (4%), Italia (6%) e Giappone (7%) lo fanno meno spesso.

Quando si tratta di guardare video, ascoltare musica e scaricare file, i bambini del Giappone sono senza dubbio i primi della classifica (12% di tutte le notifiche del Parental Control). Questi ultimi sono inoltre coloro che fanno più acquisti online (17%), insieme ai bambini della Cina (20%). La categoria “Alcol, tabacco e droghe” ha visto il maggior numero di notifiche provenire dalla Germania (23%) e dal Regno Unito (25%). I “Contenuti per adulti” hanno invece generato più interesse in Cina (23%) e Giappone (5%), mentre questi argomenti si sono rivelati meno interessanti nel Regno Unito e negli Stati Uniti (entrami sotto l’1%).

“La popolarità di alcuni tipi di siti tra i bambini di diversi Paesi può essere collegata agli aspetti culturali e alle condizioni economiche dello stato. Vediamo che i bambini stanno diventando sempre più autonomi online: scelgono che musica ascoltare, che film e cartoni vedere e quali software installare. L’indipendenza è positiva, ma sul web, come nel mondo reale, è importante guidare i più giovani e insegnar loro come comportarsi in modo intelligente, sicuro e responsabile. Noi di Kaspersky Lab crediamo che per impedire che i propri figli entrino in contatto con contenuti pericolosi, i genitori dovrebbero combinare una soluzione di sicurezza completa con una comunicazione costante. Parlarne permette ai giovani utenti di riconoscere le minacce online e aiuta a instaurare un rapporto di fiducia con i familiari, mentre le soluzioni di sicurezza offrono una base per questo genere di conversazioni e un ambiente sicuro per tutta la famiglia”, ha commentato Morten Lehn, General Manager di Kaspersky Lab Italia.

Le soluzioni per l’utente finale Kaspersky Total Security – Multi-Device e Kaspersky Internet Security – Multi-Device includono il modulo di Parental Control per aiutare gli adulti a proteggere i propri bambini dalle minacce online e a bloccare i siti o le app con contenuti inappropriati.

Kaspersky Lab offre inoltre la soluzione Safe Kids che permette ai genitori di monitorare cosa i bambini facciano, vedano o cerchino online da tutti i dispositivi e li aiuta a spiegar loro cosa sia pericoloso o inappropriato online.

*Categorie di siti web che possono essere bloccati dal modulo di Parental Control delle soluzioni di Kaspersky Lab: Contenuti per adulti; Alcol, tabacco, droghe; Giochi per computer; E-commerce; Linguaggio esplicito; Gioco d’azzardo e lotterie; Reindirizzamento di ricerce HTTP; Strumenti di comunicazione su Internet; Ricerche di lavoro; Siti di news; Religione e associazioni religiose; Software, audio e video; Violenza; Armi, esplosivi e fuochi d’artificio.