Incendi in calo del 40% rispetto allo scorso anno

red

Sono stati 55 gli incendi boschivi divampati nella giornata di ieri in tutta la Penisola – regioni a statuto autonomo escluse – a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. Incendi in leggero calo rispetto ai giorni scorsi, e oltre il 40% in meno rispetto alle cifre record della scorsa estate.

Le Centrali Operative Regionali del Corpo forestale dello Stato hanno ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di ieri, quasi 150 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.

Il numero più alto di incendi è stato registrato, ancora una volta, in Calabria con 32 incendi, seguita dal Lazio (7), dalla Puglia (4) e dalla Basilicata (4).

Le province più colpite dalle fiamme sono state Reggio Calabria con 22 incendi, Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza con 3 roghi.

È stata quindi la Calabria la regione che ha impensierito di più gli uomini della Forestale impegnati sul fronte incendi. Dopo il rogo di ieri nella zona di Caulonia e Stignano (Reggio Calabria) che ha distrutto oltre trecento ettari di vegetazione, prevalentemente macchia mediterranea, e che ha visto l’intervento di un mezzo aereo del Corpo forestale dello Stato, altri due focolai, di scarsa entità, si sono aperti a Brancaleone e a Cerasi (Reggio Calabria).

In Campania, invece, è stato domato stamattina il piccolo incendio boschivo scoppiato nel tardo pomeriggio di ieri che ha interessato il comune di Ceraso (Salerno), nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Le fiamme, seppur di proporzioni ridotte, hanno coinvolto i tralicci dell’alta tensione delle Ferrovie dello Stato. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dagli uomini del Comando Stazione di Vallo della Lucania.

Ricordiamo il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.