L’incidentes sull’A4-Verona Est, nel quale è rimasto coinvolto un autobus con a bordo una scolaresca ungherese, di rientro da una gita in Francia, ha fatto registrare un tragico bilancio: 16 vittime, 28 feriti e solo 12 illesi.
In attuazione delle linee guida del “Progetto Chirone”, il progetto della Polizia di Stato rivolto alle vittime degli incidenti ed agli operatori chiamati a fronteggiare tali tragici eventi, hanno raggiunto Verona due psicologhe della Polizia di Stato per supportare gli operatori della Polizia Stradale.
Dai reparti vicini della Polizia Stradale sono stati inviati qualificati operatori: un funzionario e 5 operatori dal Compartimento di Milano; 6 operatori dal Compartimento di Padova; 4 operatori dal Compartimento di Bologna.
La gestione dell’evento si sta svolgendo in piena collaborazione con la Questura di Verona, che ha inviato personale della Polizia Scientifica che sta procedendo ai rilievi tecnici necessari.
Inoltre, sul posto è presente già da questa notte un interprete ungherese per le esigenze connesse all’evento.
Il Console Ungherese è giunto nelle prime ore della mattina, così come il Dirigente del Compartimento di Padova, per fornire supporto ed ausilio ai ragazzi coinvolti nell’incidente.
Il Servizio Polizia Stradale è in costante contatto con l’Unità di Crisi della Farnesina, al fine di fornire aggiornamenti puntuali in relazione alle condizioni dei passeggeri dell’autobus; elementi di dettaglio sono stati forniti questa mattina anche al funzionario di collegamento dell’Ambasciata Francese , soprattutto quelli relativi alla nazionalità delle vittime.
