La Polizia di Stato al Motor Show di Bologna

Ines De Robertis

“Meglio un ragazzo che torna a casa senza patente, che una patente che torna a casa senza il ragazzo”. Un’immagine forte ma efficace quella utilizzata dal dirigente del Compartimento Polizia Stradale Emilia-Romagna, durante la conferenza stampa di presentazione del Motor Show di Bologna, dove la Polizia di Stato realizzerà un vero e proprio set cinematografico ricostruendo una tipica piazza italiana dove campeggerà un’auto incidentata. Agenti della Polstrada saranno presenti per commentare filmati, dare dimostrazioni pratiche, per spiegare tutti i pericoli connessi all’eccesso di velocità, alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, al mancato uso delle cinture di sicurezza o del casco. Sarà presente anche un gommista, per fornire consigli sulla manutenzione dei pneumatici. Una partecipazione, quella della Polizia di Stato, che ha come obiettivo quello di raggiungere con messaggi diretti i giovani visitatori del Motor Show per sensibilizzarli sui temi della sicuerezza e della prevenzione degli incidenti. Ogni giorno, poi, 50 studenti dell’ultimo anno e quindi in età da patente, visiteranno lo stan della Polizia e incontreranno gli agenti e diversi testimonial che si
alterneranno nella “piazza”: tra gli altri ci saranno Gianni Morandi, Carlo Lucarelli, Marino Bartoletti, Alex Zanardi.