La Polizia Stradale italiana ha assunto formalmente oggi la Presidenza di TISPOL il Network Europeo delle Polizie Stradali

Roberto Imbastaro

La Polizia Stradale italiana ha assunto formalmente oggi la Presidenza di TISPOL il Network Europeo delle Polizie Stradali. 

L’elezione alla massima carica statutaria del Primo Dirigente della Polizia di Stato Paolo Cestra, Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Udine, sancita lo scorso giugno all’unanimità dal Comitato Esecutivo dell’Organizzazione, è stata ratificata oggi a Manchester (UK) dal Consiglio Generale, nel corso dell’Assemblea plenaria, con un nuovo voto unanime.

         TISPOL è la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono 31 Paesi tra cui tutti gli Stati Membri oltre alla Svizzera e alla Norvegia, con la Serbia come osservatore.

L’Italia è rappresentata dal 2003 dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. 

         L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.

         L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL e sottoposti al vaglio degli organismi europei.

         Nel periodo di presidenza italiana, che culminerà nel mese di febbraio 2017 in un Seminario Internazionale sulla Sicurezza Stradale che si terrà a Roma, TISPOL dovrà affrontare numerose sfide, prima tra tutte la riorganizzazione della struttura e l’individuazione di nuovi obiettivi strategici per i prossimi anni, di concerto con la DGMOVE della Commissione Europea ed in un’ottica di sinergica collaborazione con tutti gli organismi, nazionali e comunitari, impegnati nel campo della sicurezza stradale.

I primi impegni per la Presidenza italiana saranno la definizione di un Documento relativo alla tutela dei ciclisti sulle strade europee e l’organizzazione di un Seminario sulla Sicurezza Stradale che si terrà a Zagabria (HR) il prossimo novembre.