La "poliziotta" Vezzali risorge a San Pietroburgo

Red

Il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha espresso le proprie congratulazioni all’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Valentina Vezzali, che per la quinta volta ha conquistato la medaglia d’oro ai campionati mondiali, a San Pietroburgo: "La vittoria di oggi rappresenta – ha dichiarato Manganelli – uno straordinario successo per l’Italia, ma è anche motivo d’orgoglio per la Polizia di Stato". Alla poliziotta Vezzali sono arrivati subito anche i complimenti del presidente del Coni, Gianni Petrucci: ”Mi ha chiamata – ha rivelato la Vezzali – e mi ha detto che aveva sempre creduto nel mio ritorno”. Due titoli olimpici, nel 2000 e nel 2004, cinque titoli mondiali, nel 1999, 2001, 2003, 2005, 2007: questo il "palmares" della Vezzali, solo come titoli individuali. La campionessa jesina è divenuta una icona della scherma e ne è consapevole: ”Solo lo zar Pozdniakov (sciabola) e Romankov (fioretto) hanno vinto cinque mondiali”. Valentina Vezzali in questi giorni ha incontrato piu’ volte il bielorusso Romankov e con lui ha scherzato. ”Mi ha detto che non potevo vincere il quinto mondiale, altrimenti lo avrei eguagliato. Non ci avevo pensato e gli ho risposto ‘Come, eguagliare te che sei un monumento?" E lui mi ha detto che il monumento ero io perchè lui non ha mai vinto unìOlimpiade. Ora, forse, a Jesi un monumento me lo faranno davvero”.