L’agenzia governativa scozzese abbraccia il cloud grazie a Nutanix Cloud Clusters (NC2)

Nutanix (NASDAQ: NTNX), leader nell’hybrid multicloud computing, ha annunciato che il Forestry & Land Scotland (FLS) ha scelto Nutanix Cloud Platform per aggiornare la propria infrastruttura datacenter e supportare un carico di lavoro di 300 macchine virtuali. FLS ha scelto Nutanix Cloud Clusters (NC2) su piattaforma Microsoft Azure, una soluzione di cloud ibrido che consente alle aziende di gestire applicazioni e infrastrutture nel proprio cloud privato e in Azure. Con Nutanix NC2, FLS ha potuto migrare l’intero datacenter su Microsoft Azure senza dover sostenere tempi, sforzi e costi di reingegnerizzazione delle applicazioni per il deployment nativo.

Fondata nel 2018 come parte del processo di decentramento scozzese, FLS gestisce oltre 1,5 milioni di acri di foreste e terreni nazionali. Si tratta di quasi il 9% del territorio scozzese e FLS ha un ampio mandato per promuovere e gestire in tutta l’area geografica non solo la silvicoltura, ma anche il turismo, il tempo libero, la conservazione della natura e altre attività correlate. Per soddisfare le esigenze informatiche a breve termine di un’agenzia governativa scozzese di recente decentramento e, allo stesso tempo, per supportare il passaggio al cloud pubblico in linea con la policy governativa cloud-first, FLS ha dovuto rinnovare rapidamente il proprio datacenter on-premise.

“Inizialmente vedevamo NC2 come un compromesso”, ha dichiarato Nick Mahlitz, Senior Digital Infrastructure Manager di FLS, “che ci avrebbe permesso di far funzionare il nostro datacenter Nutanix on-premise su Microsoft Azure mentre ci dedicavamo alla reingegnerizzazione delle applicazioni per farle girare sulla piattaforma in modo nativo. Tuttavia, è apparso subito chiaro che la soluzione NC2 ci avrebbe offerto molto di più. Ci siamo infatti resi conto che ci avrebbe potuto offrire molti, se non tutti, i vantaggi del cloud pubblico senza il tempo, l’impegno e le spese aggiuntive necessarie per una migrazione nativa completa”.

FLS utilizzava già Microsoft Azure per il disaster recovery del suo datacenter on-premise. Per questo motivo l’azienda ha pensato prima di tutto alla reingegnerizzazione per il funzionamento nativo delle sue applicazioni su di essa. FLS si è presto resa conto che NC2 per Azure forniva un approccio più efficace, rapido ed economico, che le consentiva di estendere l’ambiente esistente al cloud e di migrare i flussi di lavoro al proprio ritmo senza dover trasformare o reingegnerizzare il codice in alcun modo. La migrazione alla Nutanix Cloud Platform ha offerto vantaggi immediati in termini di prestazioni e scalabilità on-demand. Inoltre, ha portato a una riduzione significativa dell’ingombro del datacenter in termini di spazio fisico e di requisiti di alimentazione e raffreddamento: un altro vantaggio fondamentale per un’azienda attenta all’ambiente come FLS.

Per permettere a Mahlitz e al suo team di portare avanti il progetto senza alcuna incertezza, Nutanix ha organizzato un test concettuale di Nutanix NC2 sulla piattaforma Microsoft Azure coinvolgendo carichi di lavoro di produzione reali di FLS.