Lampedusa: i dimostranti non mollano, continua il blocco del porto

Roberto Imbastaro

I Lampedusani sono decisi a non mollare e continuano il blocco dell’isola. Nonostante la notizia dell’ arrivo mercoledì di sei navi per svuotare l’isola dai migranti, il presidio del molo e il blocco in mare del porto va avanti. I manifestanti, tra cui tantissime donne che sono l’elemento trainante di questa rivolta, non si fidano e non intendono mollare, annunciando che potrebbero replicare i blocchi anche domani.
La tensione è alle stelle e in giro non si vedono migranti che sono tenuti lontato dal porto dalla Polizia per il timore di scontri. La voce che ricorre tra i manifestanti è quella di continuare a bloccare il porto anche di notte. DI fatto l’isola è spaccata a metà, con i migranti rifugiati nel cntro di accoglienza e nella tendopoli improvvisata che essi stessi hanno messo in piedi dall’altra parte dell’isola. Un gruppo di donne, inoltre, si è recato in consiglio comunale che si è riunito per decidere se proclamare nell’isola lo sciopero generale.