L’Italia diventa sede dell’Hub di Incident Response di Cynet

redazione

L’Italia sta diventando sempre più un Paese chiave per lo sviluppo di Cynet, azienda israeliana tra i leader nel rilevamento e nella gestione delle minacce avanzate nell’ambito della sicurezza informatica. 
Il Bel paese è diventato una delle aree di riferimento per la gestione del business a livello mondiale e la sede dell’hub europeo di Cynet per la gestione dell’incident response.

Dall’Italia vengono, infatti, gestite vendite e operazioni su oltre 20 nazioni europee, soprattutto nel Sud-Est Europa, e viene erogato supporto tecnico di secondo e terzo livello. Il team che vede a capo Raffaele Amodeo, Incident Response Leader SER & EE, si occupa del coordinamento delle attività di incident response in tutta Europa. In aggiunta le operation tecniche e il collegamento tra ciò che avviene sul campo e il dipartimento di ricerca e sviluppo sono coordinati da Luca Martinis.

Il ruolo di primo piano svolto dall’Italia sullo scacchiere internazionale dell’azienda, legato anzitutto all’importante sviluppo dei ricavi e della presenza nel Paese, ha visto crescere le responsabilità e il campo di azione del team inziale: Andrea Zani, Regional Director per Sud e Est Europa e Marco Lucchina Country Manager per Italia, Spagna e Portogallo.

“L’Italia è un Paese sempre più sotto attacco da parte delle cyber gang: un microcosmo territoriale fatto di eccellenze industriali e PMI di alto livello ma non fortemente difeso e con una preoccupante tendenza scendere a patti con gli attaccanti le rende più esposte” – commenta Andrea Zani. “Proprio la grande domanda di detection e incident response ha portato Cynet ad investire sempre di più in Italia e nei nostri tecnici che si distinguono per bravura e competenza. Così siamo arrivati a diventare l’hub europeo di riferimento e a crescere sempre di più, riuscendo a registrare tra il 2021 e il 2023 un incremento del 100% del nostro volume di affari”.

Nel corso degli ultimi cinque anni, dal 2029, il team di Cynet è cresciuto in maniera costante e continua, passando dai 5 dipendenti iniziali ai 22 attuali, localizzati su tutto il territorio italiano. 
Le attività, gestite in remote working, consentono all’azienda di attrarre talenti con esperienza lungo tutta la Penisola, permettendo loro di lavorare nel proprio contesto. 
Attualmente l’azienda è alla ricerca di ulteriori Technical Account Manager, specializzati nella gestione e nella cura dei clienti. Ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina.