Lo smart building è realtà con Digital Vault di Johnson Controls

redazione

Sono numerosi gli impianti in funzione in un edificio: dal riscaldamento, all’areazione e aria condizionata (HVAC), passando per sicurezza, antincendio, illuminazione e IT, solo per citarne alcuni. Ognuno di essi genera un volume incredibile di dati che, messi in correlazione con quelli ricavati da altre fonti, come per esempio il meteo, il prezzo giornaliero delle utility e i social media, possono essere utilizzati per rendere gli edifici più sicuri, accoglienti ed efficienti. Ma poiché questi sistemi operano in modo indipendente “parlando” un proprio linguaggio, è complicato sfruttare questo vasto gruppo di dati in modo corretto e puntuale.

 

A tal fine arriva in soccorso Digital Vault di Johnson Controls, una piattaforma cloud flessibile e scalabile che ispeziona i silo allo scopo di acquisire dati da fonti disparate, uniformarl, archiviarli in modo sicuro e convertirli in informazioni utili per predire esigenze di business e dell’edificio, nonché ottenere suggerimenti sugli occupanti. Il sistema garantisce inoltre che i processi siano conformi a regolamenti o norme aziendali interne e consente di integrare perfettamente fonti eterogenee di dati interni ed esterni, per avere sotto controllo consumo di energia, violazioni della sicurezza, prestazioni degli impianti e utilizzo degli spazi.

 

Il ritmo del progresso tecnologico richiede ai costruttori edili un maggiore livello di analisi, flessibilità e agilità rispetto al passato, mentre, in virtù della continua riduzione dei budget, ai leader aziendali viene richiesto di ‘fare di più con meno’.

 

Digital Vault permette di avere la meglio su queste e altre sfide, dando vita a un processo decisionale più rapido, smart e basato sui dati, che posiziona al meglio le aziende in vista del raggiungimento di obiettivi di business quali riduzione dei consumi, incremento della produttività e creazione di ambienti più sicuri e confortevoli.