Maltempo: ancora temporali al Nord

redazione

L’ampia depressione atlantica che sta investendo anche il Mar Mediterraneo occidentale sino all’entroterra magrebino, continua ad indirizzare flussi umidi ed instabili verso le nostre regioni centro-settentrionali, accentuando condizioni di instabilità e rinnovando condizioni altamente favorevoli all’innesco di precipitazioni temporalesche anche intense.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla serata di ieriprecipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Valle d’Aosta. Previsto, inoltre, il persistere, dalle prime ore di lunedì 28, di precipitazioni temporalesche su Piemonte, Lombardia e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto, è stata valutata, per la giornate di ieri e oggi, allerta arancione sul Nodo Idraulico di Milano e sulle aree nord-occidentali della Lombardia, l’allerta gialla sarà su Valle d’Aosta, gran parte di Piemonte Lombardia, Veneto e Umbria.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.