Manganelli incontra collega macedone

Massimo Scambelluri
Il capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli, è giunto in Macedonia. Nel corso della visita incontrerà il suo omologo macedone, Todorowsky, e il ministro dell’Interno, Gordana Jankulovska. Il capo della Polizia italiano, nella giornata di ieri, aveva incontrato le autorita’ del Montenegro per dare attuazione alle politiche di sicurezza e rafforzare la collaborazione tra i due Paesi. Il capo della Polizia macedonene ha ringraziato Manganelli per la sensibilita’ dimostrata verso il suo Paese. "La collaborazione tra le due Polizie – ha detto Todorowsky – e’ in questo momento elemento strategico per la lotta al riciclaggio di denaro, che vede la Macedonia quale paese obiettivo dai clan criminali che operano tra i due paesi. Nell’ incontro tra le due delegazioni, il prefetto Manganelli, accompagnato dal vicecapo Francesco Cirillo, direttore della Polizia Criminale, e dal prefetto Rodolfo
Ronconi, responsabile dell’ immigrazione e della Polizia delle frontiere, ha confermato "l’ attenzione del Governo e della Polizia italiani all’ intera area balcanica e quindi alla Macedonia". "Ne e’ prova – ha ribadito Manganelli – l’ apertura, in questi giorni, di un ufficio di collegamento con personale della Polizia italiana". Nel corso dell’ incontro Manganelli ha ricordato che "presto sara’ siglato un protocollo d’ intesa operativo tra le due Polizie, ma lo scambio di informazione sara’ gia’ operativo con la presenza del nostro ufficiale di collegamento che e’ gia’ stato designato". A margine dell’ incontro Manganelli ha sottolineato come "il Governo italiano e’ molto attento al percorso di piena integrazione dell’ area balcanica in Europa, per questo motivo il Ministro Maroni ritiene determinante la collaborazione in tema di sicurezza tra il Dipartimento della P.S. e le polizie dell’ area balcanica".