Manganelli incontra Fnsi

Massimo Scambelluri
"L’idea del sopruso e della violenza non troverà mai compiacenze nel mondo dell’informazione. Ma
i giornalisti hanno bisogno di non finire mai isolati di fronte ad atti di arroganza, minaccia o violenza della criminalita’ e di quanti vogliono elevare alla categoria di nemico il giornalista che scrive
con lealta’ sui fatti di cronaca, anche quelli piu’ angoscianti e deprecabili. Per questo e’ necessario promuovere una cultura di rispetto per le istituzioni di garanzia e le funzioni che danno vitalita’ alla civilta’ democratica, diventando anche pilastri della coesione sociale". Questo e’ quanto, in sintesi, e’ emerso, nel corso di un lungo incontro tra il Segretario della Fnsi, Franco Siddi, e il Capo della Polizia, Antonio Manganelli, insieme con il Segretario del Sindacato dei giornalisti della Calabria e con il Presidente dell’ Associazione Stampa Basilicata, Carlo Parisi, membro anche della Giunta federale Fnsi, e Serafino Paternoster. "L’ incontro – fa sapere la Fnsi – e’ valso per mettere a fuoco le problematiche di interesse comune in relazione a ripetuti episodi di intimidazione e minaccia subiti, nel tempo, e anche di recente, da giornalisti delle due regioni. Preoccupano particolarmente le situazioni dei giornalisti che operano in frontiera, spesso uniche presenze di giornalismo attivo in realta’ territoriali difficili: giornalisti di frontiera sui quali non si accendono i riflettori della grande ribalta ma che risultano presidi essenziali per la convivenza civile". "Nello stesso tempo – sottolinea la Fnsi – sono stati anche esaminati alcuni casi inquietanti che hanno esposto alcuni colleghi (come il caso di un giornalista di Televideo) a situazioni su cui si sta gia’ valutando quali ulteriori eventuali interventi di sicurezza adottare. Sul dettaglio del vari problemi e’ stata valutata l’ opportunita’ di un delicato e incisivo approfondimento". "Viene assicurato, inoltre, un contatto stabile perche’ possano essere tempestivamente e volta per volta opportunamente considerate situazioni problematiche – prosegue la Fnsi – I sindacati regionali di Basilicata e Calabria con la Fnsi metteranno a punto proposte
operative per concrete iniziative nelle rispettive regioni di competenza che coinvolgano giornalisti, societa’ civile, istituzioni, considerando quelle preposte alla sicurezza dello Stato e alla tutela
della liberta’ delle persone (come i corpi di polizia)". "Il prefetto Manganelli ha manifestato il massimo impegno perche’ siano individuate e perseguite le responsabilita’ di chi vuole intimidire o minacciare la stampa – conclude la Fnsi – Il segretario generale Fnsi Franco Siddi, insieme con i colleghi di Basilicata e Calabria, ha ringraziato il Capo della Polizia per la disponibilita’ e la puntualita’ con cui ha voluto accogliere le problematiche rappresentate".