"Reagiremo a qualsiasi provocazione con un attacco senza pietà, con tutti i mezzi a nostra disposizione, anche nucleari". Reagisce così il comando dell’esercito popolare della Corea del Nord alle esercitazioni militari che di terranno, a partire dal 27 agosto, nella Corea del Sud e che vedranno impegnati anche 10.000 uomini dell’esercito USA. Da Seul minimizzano:" Queste minacce vengono pronunciate ogni volta che hanno inizio le manovre militari annuali in Corea del Sud". Solo qualche giorno fa Pyongyang aveva annunciato l’ apertura delle frontiere ai cittadini sudcoreani per permettere la riunione di famiglie divise ed anche l’ingresso di eventuali turisti.