Marino sposta nasone storico: rivolta in strada

Eugenia Scambelluri

"Il Sindaco Marino non ne azzecca una. Per fare spazio a nuovi tavolini in Via dei Fienili, proprio a pochi passi dal Campidoglio, Roma Capitale ha tentato di spostare una fontana storica e questo ha causato la rivolta di residenti della zona. Una bella figuraccia di cui è responsabile anche la Presidente del Municipio I Alfonsi, sempre a parole così attenta alle esigenze dei cittadini e delle realtà del Centro Storico”, ne da notizia Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, nel commentare quanto avvenuto stamane in Via dei Fienili. “Dopo settimane di battaglie sono riuscito con i cittadini del comitato Rione Trastevere a riattivare l’illuminazione della fontana monumentale di Santa Maria in Trastevere che era spenta da oltre 30 anni. Tante altre fontane e nasoni restano oggi nel degrado e nell’incuria. Il fatto che numerosi romani combattano ogni giorno per il decoro che anche solo un nasone può apportare alla zona è un atto di amore per il territorio e per la propria città. Evidentemente non sono dello stesso avviso né Marino né la Alfonsi”, prosegue Santori. “Intanto i cittadini sono inferociti e hanno provveduto al blocco dei lavori. Tutto per difendere un patrimonio della loro zona, il nasone che resta simbolo di questa città. E così dopo la Lupa, la preoccupazione è che un altro simbolo di Roma si voglia far sparire, magari per far spazio a qualche marchetta di questa Amministrazione", conclude Santori.