Minorenni in fuga, i finanzieri le rintracciano a Napoli

Giovanni De Roma

Due ragazzine appena dodicenni non dovrebbero girare da sole in tarda serata, oltretutto nella stazione ferroviaria di una città come Napoli, per questo una pattuglia di finanzieri del locale Gruppo Pronto Impiego, che quel momento si trovavano in attività a contrasto del traffico di stupefacenti, non hanno esitato ad avvicinarle subito per chiedergli il perché della loro anomala presenza in quel luogo non propriamente sicuro.

Così le ragazzine, evidentemente disorientate e spaurite, dopo aver superato un primo momento di comprensibile imbarazzo condito da vaghe risposte, hanno finalmente raccontato ai finanzieri di essere fuggite dalle loro abitazioni alcune ore prima.

Effettuata una prima ricerca sulle loro generalità si è presto scoperto che la loro scomparsa era stata denunciata già nel pomeriggio e così, dopo aver avvisato il magistrato di turno, le fiamme gialle hanno avvisato le rispettive famiglie dell’avvenuto ritrovamento.

All’alba seguente, giungendo dalle Marche, le mamme delle due ragazzine hanno raggiunto la caserma della Guardia di Finanza dove le due giovani erano state accolte per poterle finalmente riabbracciare e riportarle indenni a casa.