Mondiali Junior, nove barche in finale per l’Italia

redazione

Con le semifinali di oggi l’Italia approda in finale con nove barche su undici equipaggi iscritti al Mondiale Junior in svolgimento a Rio de Janeiro, sullo stesso campo di regata dei Giochi del prossimo anno. Alle quattro di ieri (quattro con, otto maschile e femminile e quattro senza femminile), oggi se ne sono aggiunte, infatti, altre cinque al termine delle semifinali: il singolo di Giacomo Gentili (SC Baldesio), quello femminile di Asja Maregotto (SC Padova), il doppio maschile di Andrea Cattaneo (SC Bissolati) e Emanuele Fiume (CC Pro Monopoli) e quello femminile di Valentina Iseppi (SC D’Annunzio) e Allegra Francalacci (GS Cavallini) e il quattro di coppia maschile di Danilo Amalfitano (RYCC Savoia), Gergo Cziraki (SC Ravenna), Riccardo Jansen (Affari Esteri) e Gabriel Soares (Marina Militare).Nelle gare odierne il primo semifinalista a superare il turno è stato il “gigante” di Cremona Giacomo Gentili, che ha dominato la sua regata dall’inizio alla fine imponendo il ritmo agli avversari e, sul finale, chiudendo anche con un discreto distacco sulla barca messicana. Per lui anche il secondo miglior tempo di qualifica. A fargli eco la singolista padovana Asja Maregotto che, nonostante gli attacchi delle avversarie, è riuscita a mantenere salda la terza posizione alle spalle di Olanda e Germania – per lei anche la soddisfazione di riportare in una finale mondiale una barca che mancava dal 2011 –. Dopo le gare dei singoli è stata la volta dei due doppi: quello maschile, di Cattaneo e Fiume che, oltre a vincere, hanno fatto registrare anche il miglior tempo delle due semifinali, e quello femminile, di Iseppi e Francalacci, che sul finale, non pago della seconda posizione, ha attaccato per insidiare il primo posto alla Germania che ha vinto davanti alle azzurre.L’ultima barca azzurra a raggiungere la finale è stato il quattro di coppia maschile di Amalfitano, Cziraki, Jansen e Soares al termine di una gara condotta costantemente in attacco. Dopo una partenza non veloce, infatti, i quattro azzurri hanno dato fondo alle proprie energie per ricuperare il gap iniziale e per contenere l’eventuale ritorno della formazione brasiliana. Nulla da fare, infine, per il due senza di Antonio Schettino (CC Aniene) e Enrico Flego (CC Saturnia) che, dopo l’avvio, non sono riusciti a rientrare in gara e sul finale si sono piazzati sesti. Disputeranno la finale B dal settimo al dodicesimo posto come pure il due senza femminile di Arianna Noseda e Caterina Di Fonzo (SC Lario) che ieri non hanno superato il recupero. Per quanto riguarda le finali di domani, si inizia alle 9.30 (14.30 in Italia) con la gara del singolo maschile, per finire alle 12.06 (17.06) con la finale dell’ammiraglia maschile.