NATALE 2022: meno partenze, all’insegna della sicurezza e del risparmio

redazione

Le festività Natalizie sono alle porte e quest’anno i timori la fanno da padroni, complici l’inflazione e la situazione geo-politica italiana e internazionale. Questo almeno quanto emerge dalla nuova ricerca che Verisure, multinazionale leader nei sistemi di allarme per case e negozi, ha condotto su un campione di oltre 1000 italiani[1] per indagare il loro stato d’animo in vista delle prossime vacanze.

L’84% del campione è convinto che negli ultimi 2 anni si sia verificato un calo della sicurezza in Italia. Proprio le feste di Natale sono il periodo ritenuto il più pericoloso dell’anno sia per i furti in casa – lo sostiene il 35% degli intervistati – sia per i taccheggi e i furti nei negozi (46%).

In effetti, se subire un furto o una rapina in casa è la principale preoccupazione per la maggioranza del campione (59%), questa paura si fa sentire soprattutto quando si ha in programma di partire per una vacanza. Sebbene solo il 10% ci sia passato in prima persona, oltre la metà (53%) conosce qualcuno – amici, parenti o conoscenti – che ha subito un furto mentre era in villeggiatura. Questo basta a far sì che per quasi 6 italiani su 10 (58%) sia l’evento che li preoccupa di più (+14% rispetto allo scorso anno).

Ecco perché il 39% aumenterà le proprie misure di sicurezza in vista della partenza, mentre un 36% lo ha fatto in passato prima di partire. Il 19% ha già installato un allarme nella prima casa, il 18,7% nella seconda casa e il 25% nella propria attività commerciale. Oltre all’allarme, la misura di sicurezza più adottata per la prima casa è la porta blindata (31,7%), mentre per quanto riguarda i negozi, allarme (25%) e telecamere (19%) la fanno da padrone.

Oltre a sentirsi meno sicuri in casa propria (31%), gli individui sembrano provare questa sensazione anche – e soprattutto – per strada (44%). Subire un’aggressione fisica per strada, infatti, è la seconda preoccupazione più diffusa: lo dichiara il 40% dei rispondenti.

VACANZE “DOMESTICHE” ALL’INSEGNA DEL RISPARMIO

Questi timori impediranno di godersi appieno le vacanze natalizie? Pare che un 61% del campione intervistato da Verisure abbia deciso di non allontanarsi da casa quest’inverno. Del 39% che ha in programma di partire per le vacanze natalizie, il 23% si limiterà a brevi viaggi dai 3 ai 5 giorni.

Le mete più gettonate: la montagna (33%), la propria città di origine (23%) e il mare (16%). Solo il 14% andrà all’estero, prevalentemente verso mete europee.

La scelta dipende dal fatto che, in generale, i rispondenti si sentono meno tranquilli rispetto agli altri anni. Le maggiori preoccupazioni derivano dalle spese di casa – gas, luce, riscaldamenti – in continuo aumento(il 63% è meno tranquillo rispetto all’anno scorso) e dalla situazione geopolitica mondiale (57%).

Il 51% è meno tranquillo nell’affrontare le spese Natalizie (regali, cene, addobbi). Rispetto alle scorse festività, quindi, si spenderà di meno per risparmiare: su questo concorda il 42%.

COME APPARE IL 2023?

Secondo la ricerca di Verisure, per gli italiani la situazione non migliorerà con l’arrivo del nuovo anno. Aumento dei prezzi e inflazione preoccupano il 67% degli intervistati, seguiti dalla crisi energetica che non fa dormire sonni tranquilli alla metà dei rispondenti (50%).

Al sesto posto tra i timori per il 2023, l’aumento dei furti e della criminalità. I furti in casa non faranno che aumentare: il 75% ne è convinto. 

Ecco perché il 33% ha intenzione di installare un allarme in casa nei prossimi 12 mesi.