Nato, corso ufficiali, l’Italia promuove il dialogo

Paola Fusco

Si è concluso oggi, presso l’Accademia militare di Belgrado, il secondo corso di alta formazione sulle organizzazioni internazionali per la sicurezza rivolto a ufficiali superiori delle forze armate serbe destinati a incarichi di rilievo nelle relazioni con le istituzioni mondiali, e promosso dal Comitato Atlantico Italiano nel quadro dell’attività Nato per il consolidamento di un nuovo clima di dialogo e cooperazione con la Serbia. Il corso è stato diretto e coordinato dal professor Fabrizio W. Luciolli, segretario generale del Comitato Atlantico Italiano e docente presso il Centro Alti Studi per la Difesa, con interventi di rappresentanti del mondo diplomatico, militare, di organizzazioni internazionali e di centri di studio e ricerca. In occasione della cerimonia di chiusura, erano presenti autorità di governo serbe, il generale Kovacevic, comandante dell’Accademia militare, e il generale Batta, comandante italiano delle cellula Nato che coordina i programmi di Partnership for Peace (PfP) con la Serbia. Il corso è stato organizzato con la collaborazione del Consiglio Atlantico Serbo e nel quadro della più ampia attività bilaterale promossa dal Ministero degli Esteri sullo sfondo dello scenario che per il 2008 vede l’Italia paese di contatto tra Belgrado e la Nato in una prospettiva d’integrazione euro-atlantica della Serbia.