Secondo l’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale), nel 2007 si registra un calo degli incidenti stradali durante i tanto temuti weekend. Secondo i dati rilevati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, i morti nel 2006 furono 1.902, mentre nel 2007 il numero, seppur drammatico, si è fermato a 1.723. L’Associazione sottolinea soprattutto due dati: le vittime con meno di 30 anni sono passate da 758 a 707, con un calo del 6,7%, e si registra una significativa diminuzione della mortalità nelle ore notturne. Nelle 16 ore “maledette”, dalla sera del venerdì, alla mattina della domenica, i morti sono passati da 683 a 598, un calo del 12,4%. Se gli incidenti stradali che interessano le auto cominciano a diminuire, non si può dire lo stesso per le due ruote. Purtroppo, nel 2007 i dati parlano di un incremento delle vittime dell’8%, 42 morti in più rispetto al 2006.
Grazie all’entrata in vigore della legge 160, che ha reso più severe alcune sanzioni del CdS, fra le quali quelle contro l’abuso di alcol e sostanze, o quelle sul limite di velocità, gli incidenti sono calati del 14,9%, i feriti del 16,3% e i decessi del 24,7%. Risultati significativi che mostrano l’efficacia dei provvedimenti adottati, ma ancora non sufficienti per combattere il pericolo delle due ruote.
