Oltre 45.500 identificati, 40 arrestati e 332 indagati nella settimana “ad alto impatto” della Polizia di Stato in ambito ferroviario

redazione

45.558 identificati, 40 arrestati, di cui 10 nel solo weekend, e 332 indagati: è questo il bilancio dei controlli della Polizia Ferroviaria durante una settimana “ad alto impatto”, che ha visto l’impiego di 4.465 pattuglie in stazione e 1.136 a bordo treno.
In particolare i 10 arresti del fine settimana hanno riguardato principalmente gli autori di furti ai danni dei viaggiatori e detenzione di sostanza stupefacente.
2 cittadine della Bosnia-Erzegovina sono state arrestate a Milano per furto aggravato in concorso ai danni di una viaggiatrice a bordo della metropolitana, perché sorprese dagli operatori mentre sottraevano con destrezza il portafogli dalla borsa.
A Genova Principe un giovane ventiduenne di origine magrebina è stato intercettato con ancora addosso un telefono cellulare, rubato poco prima a bordo di un treno Intercity. Nel tentativo di sottrarsi al controllo, lo straniero ha colpito uno degli operatori provocandogli delle lesioni. Condotto negli uffici di polizia, è stato trovato in possesso, oltre che della refurtiva, di un coltello a serramanico di 20 cm.
Un cittadino nigeriano è stato arrestato nella stazione di Venezia Mestre per detenzione di sostanze stupefacenti. L’uomo, mostrando nervosismo, ha insospettito gli agenti che hanno esteso i controlli allo zainetto dove è stato rinvenuto circa 1,1 kg di marijuana incartata in un foglio di nylon.
41 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 81 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare e 101 le sanzioni elevate in materia di sicurezza ferroviaria.