Operazione Blue Amber contro il crimine organizzato

redazione

Circa 900 arresti e 7,7 tonnellate di droga sequestrate: questi sono solo alcuni dei risultati finali dell’Operazione Blue Amber, una serie di azioni internazionali nell’anno 2015 guidate dagli Stati membri dell’UE e supportate da EUROPOL.

L’ Operazione Blue Amber è un’operazione unica nel suo genere, che ha portato le Forze di Polizia dei 28 paesi membri UE, 11 stati non-UE e altri partner internazionali ad unire le forze per disgregare gruppi di criminalità organizzata e le loro infrastrutture criminali.

Nel 2015, diversi interventi simultanei e settimane di azioni congiunte hanno avuto luogo in tutto il mondo.

L’Operazione, che segue il successo dell’Operazione Archimede del 2014, è stata focalizzata sulle aree di priorità criminale di EMPACT (Piattaforma Europea Multidisciplinare contro le Minacce Criminali) come il traffico di droga, agevolazione dell’immigrazione illegale, reati contro il patrimonio e produzione e commercio beni contraffatti.  

Interventi coordinate hanno avuto luogo per tutto l’anno 2015 negli aeroporti, valichi di frontier, porti ed in specifici punti caldi del crimine nelle città e nei quartieri.

I risultati finali di Blue Amber:

 

Ø  Circa 900 arresti, per traffico di droga (257), reati contro il patrimonio (281) e agevolazione dell’immigrazione illegale (60);

Ø  263 arresti di truffatori nel corso dei Global Airline Action days (attacchi alle linee aeree internazionali), che hanno individuato criminali sospettati di aver acquistato biglietti aerei on-line tramite l’utilizzo di dati di credito risultate false o rubate;

Ø  5 tonnellate di cocaina, 2,1 tonnellate di cannabis, 280 kg di droghe sintetiche e 82 kg di eroina sequestrati;

Ø  254 veicoli, più di 150 tonnellate di pesticidi contraffatti e quasi 140.000 euro in contanti confiscati;

Ø  1400 tonnellate di metallo rubato confiscato.

Ufficiali di collegamento degli stati membri UE e colleghi degli altri partners internazionali hanno coordinato lo scambio informativo e di intelligence tra le forze di Polizia nazionali dal Centro di Coordinamento delle operazioni del quartier generale Europol de L’Aia attivo h24.

Specialisti e analisti Europol hanno supportato le operazioni dalle proprie sedi e sul posto nei vari paesi partecipanti.

Rob Wainwright, Direttore di Europol, è determinate a continuare nel support a questo tipo di operazioni in futuro: “I criminali non hanno confine e devono sapere di non essere al sicuro in nessun posto. E’ nostro dovere come agenzia di sicurezza di continuare questa cooperazione internazionale per affrontare il crimine organizzato. Europol è impegnata a supportare le forze di polizia Nazionali con le sue uniche competenze tecniche e di intelligence.”

“La cooperazione internazionale tra le forze di polizia, come Europol e Interpol, è fondamentale nello specifico ambito del crimine transnazionale ed è un tassello fondamentale che aumenta la percezione di sicurezza e su cui l’Italia ha puntato da anni”, così si è espresso, con grande soddisfazione per i risultati raggiunti nel 2015, Gennaro Capoluongo, direttore del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), struttura interforze incardinata nella Direzione Centrale di Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.