“OSCAD: Polizia e Carabinieri insieme contro le discriminazioni”

Roberto Imbastaro

             

Oggi a Ravenna in Piazza del Popolo ha fatto tappa la prima Campagna itinerante ““Tutti differenti, tutti unici…insieme contro le discriminazioni” realizzata dall’OSCAD – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori.

 

Polizia di Stato e Carabinieri hanno allestito la piazza con desk informativi, mezzi moderni e di epoca. Testimonial all’evento il mago Casanova che ha intrattenuto i ragazzi  parlando delle “magie” e del web, ed il giovanissimo campione italiano di motociclismo Federico Caricasulo si sono rivolti ai giovani condividendo con loro, attraverso un linguaggio esplicito, l’impegno comune in favore della cultura dell’inclusione.

 

Centinaia di studenti  sono stati ospiti a bordo di un autotreno brandizzato allestito con un’aula didattica multimediale dove esperti della Polizia di Stato  e dell’Arma dei Carabinieri parlano in maniera specifica di discriminazioni 2.0 che coinvolgono il mondo adolescenziale analizzando i vari pregiudizi di età, genere, etnia, orientamento sessuale, religione, disabilità nei diversi ambiti lavorativi, scolastici e sportivi.

 

L’evento  si sviluppa in due momenti; uno antimeridiano  rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado  insieme agli esperti nella Piazza del Popolo, alla presenza anche del dirigente Scolastico provinciale Agostina Melucci,   ed uno pomeridiano dedicato ad un convegno tematico per insegnanti, genitori, educatori ed operatori i cui relatori sono parte integrante del progetto ovvero Regione Emilia Romagna, l’Assessorato alle Politiche e alle Culture di Genere del Comune di Ravenna, L.inea Rosa oltre a Polizia e Carabinieri.

 

Il Prefetto Fulvio della Rocca Vice Capo della Polizia – Direttore Centrale della Polizia Criminale, a capo del progetto, ha sottolineato che “Il rispetto dei diritti umani e le differenze intese come valore aggiunto sono il perno sul quale si incardina questa prima Campagna itinerante di educazione alla legalità per contrastare i crimini d’odio e diffondere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione”.

 

Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con il MIUR di e Business-e Azienda del gruppo Itway di Ravenna, leader del mercato italiano e internazionale che ha nel suo dna la passione per le soluzioni di sicurezza informatica e cybersecurity e di Italwork Consorzio – Società Cooperativa per Azioni.