PERKS: l’Intelligenza Artificiale abilita la gestione della conoscenza procedurale nell’industria

Ottimizzare la gestione della conoscenza per abilitare l’industry 5.0.  È questo il rilevante obiettivo del progetto triennale europeo PERKS, avviato di recente e co-finanziato dal bando Horizon Europe, nell’ambito del Cluster dedicato a “Digital, Industry and Space”.

PERKS utilizzerà l’Intelligenza Artificiale per fornire un supporto digitale dedicato agli operatori dell’industria nella creazione, utilizzo e governance della conoscenza procedurale, cioè dell’insieme di competenze, informazioni ed esperienze relative al “saper fare” nei processi industriali. “Oltre ad AI e dati – afferma Irene Celino, Head of Knowledge Technologies Unit in Cefriel e Coordinatrice di PERKS – il progetto vede nelle persone una risorsa centrale, coerentemente con il paradigma Industry 5.0. Tutte le attività previste nel progetto mirano a rispondere a bisogni concreti delle persone che lavorano nell’industria per fornire strumenti digitali basati su AI utili a svolgere meglio e più facilmente le proprie attività”.

Il progetto presenta un budget di circa 3 milioni e mezzo e un finanziamento di circa 2,9 milioni di euro e sarà coordinato da Cefriel in collaborazione con un team di otto partner europei (DFKI, Fagor Automation, IDC, NTT DATA, Onlim, Siemens, Whirlpool, Wirtschaftsuniversität Wien).

Quali i casi d’uso previsti?

La conoscenza procedurale nell’industria prende forme molto diverse: processi, regolamenti, linee guida, istruzioni, norme, buone pratiche, ecc. Per assicurare soluzioni flessibili ai vari contesti, PERKS affronterà tre scenari industriali differenti tra loro per esigenze e complessità: procedure di sicurezza per gli interventi di manutenzione su impianti di produzione di elettrodomestici; istruzioni di configurazione di macchine a controllo numerico (CNC) in sistemi industriali; linee guida per l’ottimizzazione del consumo energetico in microgrid e comunità energetiche.  L’impatto di PERKS sarà valutato attraverso la misurazione di opportuni indicatori, sia di tipo operativo e tecnico, sia in termini di ricadute di business e di sostenibilità.

Quali i risultati concreti attesi?

Oltre alle soluzioni integrate specifiche per risolvere le sfide dei casi d’uso appena menzionati, PERKS ha l’obiettivo di fornire un set di strumenti digitali modulari, interoperabili e complementari che possono essere composti e personalizzati in base alle specifiche esigenze: infatti, mettendo al centro le persone e le loro esigenze, PERKS mira a sviluppare un set di metodologie e best practice per un’applicazione più ampia di AI e dati in altri contesti industriali, assicurando un’ampia trasferibilità dell’esperienza.

Quali gli impatti industriali?

I primi destinatari dei risultati di PERKS sono i lavoratori che operano in un contesto industriale che, supportati da strumenti digitali innovativi, potranno raccogliere, recuperare ed eseguire procedure in maniera più efficiente ed efficace. Questo porterà a una più alta standardizzazione operativa che consentirà una riduzione di costi, errori e interruzioni di attività. Significativi saranno gli impatti economici indiretti, quali l’aumento di produttività e di soddisfazione dei lavoratori, l’incremento di competenze nella comunità di professionisti, con un semplificato trasferimento di conoscenza tra le persone, la migliore valutazione dei rischi e la riduzione di incidenti ed errori in ambito industriale.