Pirateria: l’Italia cede il comando della missione Atalanta

red

Ieri nel porto di Gibuti a bordo della nave rifornitrice Etna, il contrammiraglio Giovanni Gumiero al comando missione Atalanta dal 13 dicembre 2009, ha ceduto l’incarico al Contrammiraglio Jan Thornqvist della Marina Svedese.

L’operazione Atalanta è partita il 13 dicembre 2008 con la decisione dell’Unione Europea di inviare un gruppo di navi nell’area per contrastare il fenomeno della pirateria marittima in seguito ai numerosi attacchi alle unità mercantili in transito. Nei compiti assegnati alla forza navale rientrano anche la scorta ai mercantili del Programma Alimentare Mondiale (World Food Programme – WFP) e ai mercantili della missione in Somalia dell’Unione dei Paesi Africani (African Union Mission in Somalia – AMISOM).

Tra le varie autorità militari e civili presenti alla cerimonia anche il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli, l’Ambasciatore Europeo a Djibouti, Nicola Delcroix, il Console  italiano, Gianni Rizzo, l’Ambasciatore di Svezia in Etiopia, Jens Odlander, l’Ambasciatore Francese a Djibouti, SE Dominique Decherf, il Capo della Forza Navale francese di base a Tolone, Ammiraglio di Squadra Bertrand Aubriot, il Comandante della Marina di Djibouti, Col. Abdourahman Aden Cher, e i comandanti dei contingenti di Spagna, Francia e Germania.

L’impegno della Marina italiana nel contrasto della pirateria marittima in Oceano Indiano continua con la Fregata Scirocco.