Più Tutor, meno incidenti

Domenico Silvestri

Il Tutor è un sistema che colpisce si gli eccessi di velocità, ma che svolge anche un’importante funzione di prevenzione per promuovere comportamenti di guida più attenti. E’ quello che è successo a Napoli. Già nel primo mese di funzionamento, l’utilizzo costante del Tutor sulla Tangenziale ha consentito di apprezzare un sensibile cambiamento delle abitudini di guida pericolose. Il sistema, frutto della collaborazione di Autostrade per l’Italia S.p.A. e Polizia Stradale, è stato tenuto in funzione per 492 ore e ha consentito di accertare  3.684  infrazioni, commesse per il 94 % da conducenti alla guida di autovetture, motocicli e autocarri di peso inferiore alle 3.5 t. Ha rilevato 7,49 violazioni per ogni ora di funzionamento, dato che allinea l’area napoletana con quanto avviene sugli oltre 2100 km di autostrada sul territorio nazionale. In linea con la filosofia del Tutor che vuole sanzionare, attraverso la velocità media, la ripetuta e continua andatura di marcia superiore ai limiti stabiliti – non la violazione occasionale ed istantanea della velocità – si è potuto rilevare che il 78% delle violazioni è costituito dal superamento dei limiti massimi di velocità di più di 10 Km/h ma meno di 40 km/h. Il dato più significativo sotto il profilo della prevenzione è, però, che nel periodo di riferimento, dal 9 febbraio al 9 marzo 2009, è stata registrato un abbattimento del dato infortunistico di oltre il 60%, con 22 incidenti rilevati in meno rispetto al 2008. Ennesima conferma dell’efficacia di controlli sistematici e costanti realizzati con l’aiuto della tecnologia che inducono tutti i conducenti a comportamenti di guida più prudenti, grazie anche ad una più diffusa percezione del sistema sicurezza da parte del cittadino.