Polizia Di Stato al Salone del Libro di Torino

redazione

Anche quest’anno, per il sedicesimo anno consecutivo, la Polizia di Stato è presente al Salone Internazionale del libro di Torino con uno stand espositivo di circa 70 metri quadrati all’interno del padiglione 2, posizione K146.

Oggi, alle 10,30, nella giornata conclusiva del Salone, saranno presentati i libri scritti dai poliziotti in un incontro ospitato presso lo spazio autori (padiglione 3) e moderato dai giornalisti di Poliziamoderna, la rivista ufficiale della Polizia di Stato.

Gli argomenti trattati dagli autori spaziano dal racconto autobiografico delle proprie esperienze la­vorative, è il caso del volume “Volante uno da Centro” di Pietro Gianassi della Squadra mobile di Livorno, alla descrizione di passioni da “consumare” nel tempo libero, narrate nel volume “Prince. A volte nevica in aprile” di Rudy Giorgio Panizzi, in servizio al Gabinetto di Polizia Scientifica di Torino.
In un volume di carattere sociologico “Cyber bullismo” scritto da Mauro Berti, poliziotto del Compartimento Polizia Postale del Trentino Alto Adige, viene trattato il tema del cyberbullismo; mentre Marco Turchetto, della Questura di Milano, è l’autore del local thriller “Rifugio Bezzi, il gioco della vita”, realizzato a quattro mani con lo scrittore Amos Cartabia. L’incontro sarà arricchito anche dalla presentazione del volume “L’ultimo lenzuolo bianco”, che racconta l’esperienza di Fahrad Bitani, afghano giunto in Italia come rifugiato politico e oggi mediatore culturale pres­so la questura di To­rino.