Un uomo di 39 anni residente in provincia di Bari e’ stato arrestato dalla Polizia di Stato con
le accuse di corruzione di minorenne, pornografia minorile ed adescamento di minorenni. Gli episodi sarebbero avvenuti tra il
13 marzo e il 1 settembre scorso nei confronti di sei ragazzine di eta’ inferiore ai quattordici anni. L’arrestato,
incensurato, dopo adescato le minori sui ‘social network’ attraverso profili sempre diversi e false identita’ coincidenti
con quelle di un ragazzino tra i 14 ed i 17 anni di eta’ e di bell’aspetto, dopo un preliminare scambio di battute, inviava
alle minori un notevole numero di filmati che lo riproducevano, senza mostrare il volto, disteso su un letto mentre si
masturbava. Le indagini della Polizia Postale di Bari hanno accertato che l’uomo per adescare le sue vittime utilizzava
diversi profili: "Vale Bho", "Francesco Bho", "Debora Tricarico", "Paky Spears", "Ma Spe" e "Giada Campanelli".
Nonostante la denuncia, partita da alcuni genitori avvisati dalle minori coinvolte, l’uomo ha continuato nel suo
comportamento, dichiarando in chat "non mi bloccare tanto ho molti profili" "ho il modem criptato e quindi nessuno puo’
trovarmi". I poliziotti della Specialita’ hanno proceduto con la perquisizione e il sequestro di diverso materiale
informatico e oggetti, per lo piu’ complementi di arredo, ritenuti utili ai fini investigativi ma nonostante cio’ l’uomo
si e’ procurato altre apparecchiature informatiche per continuare a molestare altre minorenni. In particolare, dopo
essersi presentato con il nome di "Checco" e aver dichiarato di avere 16 anni e mezzo, l’uomo ha avviato una relazione
sentimentale con una adolescente, convincendola con varie promesse ad inviare sue foto intime e rassicurandola sul fatto che avrebbe cancellato il video.