In linea con le strategie avviate la scorsa stagione da questo Dipartimento della P.S. in sinergia con l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, prevedendo tra l’altro incontri dedicati all’analisi delle partite con il massimo livello di rischio, questa mattina, presso il Ministero dell’Interno, si è tenuta una riunione riservata all’approfondimento delle problematiche di Salernitana-Avellino di domenica prossima.
La seduta, convocata dal Presidente dell’ONMS quale primo di una serie di momenti di confronto in occasione di gare particolarmente delicate, ha visto la partecipazione di Dirigenti e Funzionari del Dipartimento, insieme ai rappresentanti delle Questure di Salerno ed Avellino, nonché ai Delegati alla Sicurezza e agli SLO (Supporter Liaison Officer) di entrambi i club, i quali, nella circostanza, hanno assicurato di aver da tempo avviato contatti e raggiunto ottime intese.
L’occasione, quindi, sicuramente proficua per fare il punto della situazione circa le misure organizzative predisposte, è stata altresì utile per ribadire l’importanza di tale sistema quale strumento a vantaggio delle migliori forme di governo e di gestione per eventi ritenuti critici.
Secondo tale logica, infatti, alla massima disponibilità dimostrata dalle Autorità provinciali di P.S., confermata dal pieno sostegno degli organismi centrali, nonostante la contesa sia caratterizzata da fortissima rivalità, dovrà corrispondere il senso di responsabilità di tutte le parti interessate, le quali avranno il compito, in concreto, di dimostrare una crescente maturità, realizzando ogni sforzo affinché l’incontro di calcio sia, sul campo, solo una pagina di sport e, sugli spalti, un momento di passione.
In caso contrario, infatti, la medesima linea prevede chiaramente che in presenza di condotte ed atteggiamenti irresponsabili venga fornita una puntuale risposta con misure limitative rigorose, ovvero sia vietando le trasferte, sia chiudendo le curve casalinghe.
