Possibile attacco INPS: i dati di Verizon sui rischi per la PA

redazione

È di ieri la notizia del blocco del sito dell’INPS, proprio nel giorno in cui è stata aperta la procedura per la richiesta del bonus per gli autonomi previsto dal provvedimento Cura Italia. Per diverse ore, le pagine non sono state accessibili e sono state riscontrate falle evidenti, con scambi di identità e pubblicazione dei dati degli utenti. Secondo quanto affermato dall’Istituto, il problema sarebbe da attribuirsi a uno dei tanti attacchi hacker che in questi giorni stanno minacciando il sito dell’INPS.

Tutto questo, purtroppo, non è una novità, dato che il settore della Pubblica Amministrazione è tra i più colpiti dai cybercriminali sempre alla ricerca di dati personali da cui trarre profitto. Secondo il Data Breach Investigations Report 2019 di Verizon, dei 23.000 incidenti presi in esame:

  • 330 hanno comportato la divulgazione di dati
  • Le minacce provenivano per il 75% dei casi dall’esterno della PA
  • Il 66% delle violazioni era legato allo spionaggio e il 29% aveva motivazioni economico-finanziarie
  • I dati compromessi riguardavano prevalentemente la PA (68% dei casi), nel 22% dei casi si trattava di dati personali e nel 12% del furto di credenziali

Come se ciò non bastasse, le violazioni di dati nel settore della PA hanno più probabilità (2,5 volte in più della media) di essere scoperte solo dopo anni rispetto a quanto accade negli altri settori.