Prima riunione operativa dell’Osservatorio nazionale sui furti di rame

Roberto Imbastaro

Si è tenuto questa mattina la prima riunione del 2015  dell’Osservatorio nazionale sui furti di rame, organismo presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Direttore Centrale della Polizia Criminale,  Prefetto Fulvio Della Rocca, e di cui fanno parte rappresentanti delle Forze di polizia, dell’Agenzia delle Dogane, di Confindustria, Ferrovie dello Stato Italiane s.p.a., Enel s.p.a., Telecom Italia s.p.a., Vodafone Omnitel V.B. e Anie (Federazione nazionale imprese elettrotecniche e elettroniche).

Istituito presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale della Polizia riminale, l’Osservatorio agisce secondo il principio della cosiddetta “sicurezza partecipata” intesa come insieme delle iniziative a cui partecipano tutti i soggetti pubblici e privati, che hanno possibilità d’intervento a fianco delle Forze di polizia, contribuendo fattivamente a produrre il “bene sicurezza”.

I dati dello scorso anno registrano una  diminuzione del 12,7% dei delitti commessi rispetto all’anno precedente.

Nel corso della riunione dell’osservatorio è stata sollecitata a livello nazionale  la costituzione di un Consorzio del rame al fine di creare un circuito virtuoso che potrà favorire l’attività di prevenzione e controllo da parte delle Forze di polizia e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e renderne più sicuro l’acquisto e la ridistribuzione sul mercato; verrà, inoltre, realizzata una pubblicazione che traccerà, a livello centrale e periferico,  le linee guida  per prevenire e contrastare al meglio i furti di rame ed i reati ad esso correlati. Il documento avrà anche un taglio operativo e potrà essere utilizzato, eventualmente, nell’ambito dei sistemi di formazione on line delle Forze di Polizia.

A livello internazionale: è stato lanciato dall’Italia un modello di cooperazione di polizia, reso operativo attraverso l’istituzione di una rete informale di punti di contatto denominata “Network against copper thefts” ( Rete contro i furti di rame)  che permette di sviluppare ulteriormente la cooperazione tra Stati membri sullo specifico tema; verrà realizzata, in seno ad Europol, una piattaforma sui furti di metallo (E.P.E.metal theft), un ambiente virtuale e sicuro dove gli esperti pubblici e privati degli Stati membri potranno confrontarsi sul fenomeno dei furti di metalli e condividere strategie, progetti e buone prassi; sarà, inoltre, realizzato un e-book (libro digitale) europeo sui metalli che potrà essere utilizzato dagli operatori di polizia per un riscontro immediato dei materiali rinvenuti nel corso dei controlli.

Il presidente dell’Osservatorio , il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Fulvio della Rocca, ha espresso soddisfazione per i significativi risultati raggiunti lo scorso anno, aggiungendo:  “Sono certo che quanto pianificato a livello nazionale e internazionale in questa prima riunione dell’Osservatorio sia la strada giusta per contrastare ulteriormente la delittuosità e illegalità indotta che coinvolge il fenomeno, considerando che la scarsità della materia prima e l’elevato valore di mercato  rendono ancora di piu’ il rame una risorsa appetibile anche per la criminalità organizzata italiana e transazionale.  Tutte le iniziative concordate sottolineano infatti una assoluta unità di intenti delle FF.OO. e degli altri membri istituzionali e economici dell’Osservatorio per fare fronte comune e contrastare attivamente il fenomeno”.