Essere pronti alla fase due, ormai imminente, è la parola d’ordine oggi per tutte le aziende e non rischiare di arrivare impreparati è la regola.
Nell’ambito di tutte quelle che sono le prescrizioni normative e i suggerimenti che stanno emergendo dalle imprese stesse, riguardo alla gestione del Covid-19, siamo ovviamente in prima linea per quanto concerne la tecnologia per i primi due aspetti. Abbiamo monitorato negli ultimi due mesi una precisa evoluzione delle esigenze del mercato soprattutto, infatti, sotto questi due punti di vista, e lavorato intensamente alla progettazione e produzione, per fornire una serie di sistemi sofisticati che oggi si stanno già dimostrando fondamentali nel gestire l’emergenza pandemica. Ciò non solo nel Retail, nostro settore di principale focus, bensì ormai in tutti i contesti che includano qualsivoglia luogo di aggregazione e quindi rendano necessario attuare misure di contingentamento.
Se è vero che oggi l’esigenza di misurare la temperatura alle persone è limitata a certi contesti, principalmente al Retail, i domani il bacino di imprese che si vedranno costrette ad attuare questa operazione sarà ben più ampio e con questo strumento siamo certi di fornire la soluzione alle criticità di tutti i settori. Pensiamo non solo alle strutture che accoglieranno persone dall’esterno come le socio-sanitarie/farmaceutiche quali cliniche private, farmacie, case di riposo, ma anche a tulle le realtà che dovranno effettuare il controllo della temperatura ai propri dipendenti per garantire alle persone che accedono ai rispettivi spazi di lavoro di farlo in totale sicurezza.
Oggi non esiste ancora nessun vero obbligo di legge, infatti, ma desideriamo sensibilizzare le imprese italiane sul fatto che sia prioritario per ripartire e mantenere la propria competitività in questo frangente economico caratterizzato da una criticità senza precedenti, cominciare a pensare concretamente di mettere in campo le misure necessarie oggi, perché farlo domani significherà essere in un disastroso ritardo.