Protezione Civile: Curcio incontra nuovo Presidente CNSAS

redazione

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha incontrato questo pomeriggio, presso la sede del Dipartimento a Roma, il nuovo Presidente del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico (CNSAS) Maurizio Bellantonio. Si è trattato di un’occasione – fortemente voluta da entrambe le parti – di conoscenza e di conferma del ruolo e dell’importanza del CNSAS nell’ambito del sistema nazionale di Protezione civile.

 

L’incontro precede di alcuni mesi il rinnovo della convenzione biennale e dell’accordo quadriennale che vede impegnato il Dipartimento nel sostegno alle attività del CNSAS.

La convenzione con il Dipartimento permette al Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico di sviluppare numerosi ambiti di competenza: dalla preparazione e addestramento di cani molecolari e da macerie al miglioramento dei software di cartografia, dall’implementazione dei sistemi informatici di supporto alle attività degli operatori alla formazione, specialmente nel settore sanitario, degli stessi esperti fino al potenziamento della rete radio e dei materiali tecnici utilizzati dal personale del Corpo.

 

«Ho avuto il piacere – ha dichiarato il Capo Dipartimento – di conoscere il nuovo Presidente del CNSAS, dott. Bellantonio con cui continuerà il rapporto di grande collaborazione sviluppato in questi anni con il presidente uscente Piergiorgio Baldracco che ringrazio e saluto con affetto. Il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico è un’eccellenza di questo paese. Rappresenta una realtà del mondo del volontariato di Protezione civile ed è parte importante del sistema nazionale che ha grande bisogno dell’entusiasmo, della competenza e del grande lavoro del CNSAS».

 

Dal canto suo il neo presidente Bellantonio ha manifestato «la più grande soddisfazione nel poter continuare nel miglior modo possibile una stretta collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile che va avanti ormai da tanti anni. Il mio auspicio è che tale collaborazione possa continuare anche per i prossimi anni. Cercheremo di fare al meglio la nostra parte per onorare le aspettative del Dipartimento e di tutto il sistema nazionale per cui sentiamo, orgogliosamente, di essere parte attiva».