Puntatori laser, ancora sequestri e denunce

Tiziana Montalbano

La Polizia di Ancona  ha  denunciato tre persone di nazionalità cinese e sequestrato, in tre esercizi commerciali tra Ancona e Falconara Marittima, oltre 3.000 puntatori laser irregolari sprovvisti di marchio CE e appartenenti alla categoria 3A, con potenza superiore ai 3 mW. L’operazione, condotta dalla D.I.G.O.S. della Questura di Ancona, in collaborazione con la Divisione Polizia Amministrativa, è nata a seguito di numerosi casi di disturbo di aeromobili in volo causati dall’utilizzo di potenti puntatori laser, recentemente verificatisi in alcune città italiane e ha riguardato esercizi pubblici prevalentemente gestiti da commercianti cinesi. Detti oggetti, che non sono assoggettabili ai prodotti di libera vendita, sono risultati  strumenti particolarmente pericolosi per la salute pubblica atteso che possono causare lesioni permanenti agli occhi; secondo la normativa vigente, possono essere venduti in Europa su libero mercato solo i puntatori con potenza inferiore o uguale a 1 mW.