Ricerca Verisure: importanti differenze nella percezione di sicurezza personale ed economica

redazione

In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2024, Verisure condivide i dati della propria ricerca – svolta da un Istituto esterno[2] – sulla percezione, i bisogni e i comportamenti di sicurezza personale, domestica ed economica.

Quest’inverno, rispetto gli anni passati:

  • 3 donne su 5 (56,6% rispetto al 44% degli uomini) raccontano di sentirsi meno tranquille fuori casa relativamente situazioni di microcriminalità per strada come aggressioni e violenze;
  • 1 donna su 2 (il 52,2% rispetto al 45% di uomini) si dichiara più preoccupata per la sicurezza in casa relativamente eventi di furti domesticie il 36,5% relativamente casi di violenza domestica (rispetto al 29% degli uomini).
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Di conseguenza, donne e uomini adottano comportamenti di sicurezza in modalità e percentuali diverse. Quando è in casa, più di 1 donna su 2 (53,6%) chiude a chiave porta, inferriate e finestre rispetto al 46% di uomini. Anche prima di uscire o di andare a dormire, sono più le donne rispetto agli uomini a prestare attenzione a chiudere chiave tutti gli infissi (87,2% di donne rispetto a 82% di uomini). Fuori casa o nella strada di rientro, il 63% di donne presta attenzione particolare al non esser seguita, rispetto al 50% di uomini. Il 45% addirittura cerca di variare gli orari di rientro per non esser prevedibile da eventuali malintenzionati.

Meno marcate le differenze nei comportamenti online, con un’attenzione comunque maggiore da parte delle donne: l’80% (rispetto al 77% di uomini) presta attenzione alle informazioni personali che condivide online e sui social (dove abito, quando e per quanto tempo sono fuori casa).

Le differenze nella percezione di sicurezza riguardano anche la sfera economica. Nell’attuale contesto socio-economico di inflazione, 6 donne su 10 – rispetto al 51% di uomini – si dichiarano seriamente preoccupate di affrontare le spese di casa come gas, luce e riscaldamenti. Infatti, il 76% di donne, rispetto al 70% degli uomini, si dice preoccupata dell’incremento dei prezzi di questi mesi invernali, e il 35% – rispetto al 23% di uomini – pensa di non potersi permettere le solite spese.

Rispetto alle misure di sicurezza domestica, il 42% degli italiani si dichiara intenzionato ad installare un sistema di allarme. Per le donne, più che per gli uomini (1 donna su 2 rispetto al 42%) la scelta ricade su un Sistema di Allarme collegato a Centrale Operativa 24h/24 in grado di intervenire in caso di pericolo.

Le donne si mostrano quindi particolarmente attente alla sicurezza, considerando con maggiore favore rispetto agli uomini l’adozione di misure precauzionali avanzate in grado di garantire una protezione e un pronto intervento in caso di pericolo. In questo contesto, uno degli strumenti più utili in grado di intercettare questo maggiore bisogno di sicurezza da parte delle donne anche all’interno delle mura domestiche è la disponibilità di un servizio SOS, attraverso cui le persone possano segnalare un pericolo per la sicurezza o anche per la salute ad una Centrale Operativa in grado di intervenire 24 ore su 24.