Rimini: Polizia arresta tre persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Roberto Imbastaro

La Polizia di Stato di Rimini ha arrestato tre persone ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e denunciate in stato di libertà  14 le persone per le quali sono state avviate rogatorie internazionali, grazie anche all’interessamento di Europol/Eurojust, con la Russia, Germania, Francia, Austria, Norvegia e Belgio

Le indagini, condotte dalla Polizia di Frontiera e iniziate alla fine del 2012, hanno permesso di smantellare un’organizzazione internazionale dedita all’immigrazione clandestina di caucasici da immettere nel territorio europeo. Si è constatato che alcuni nuclei familiari, composti anche da diversi minorenni,  provenienti dalla Cecenia, Daghestan, Ossezia e Inguscezia, dopo aver fatto ingresso con visti turistici all’aeroporto di Rimini, facevano perdere le loro tracce e non si presentavano all’imbarco per l’aereo di ritorno in Russia diventando, di fatto, clandestini.  Gli stessi, dopo aver distrutto i documenti e cambiato le generalità , ricevevano una prima accoglienza presso alberghi della riviera in attesa che l’organizzazione criminale consentiva loro di raggiungere il Belgio, i Paesi  Baschi, la Germania, l’Austria, la Norvegia, la Svezia e la Francia dove richiedevano lo status di rifugiato politico. Nell’indagine sono state coinvolte anche le le Polizie di tali Paesi. L’organizzazione criminale agiva come una vera e propria “travel agency”. Dalle intercettazioni è emerso infatti che i membri del sodalizio chiedevano ai clandestini di affrettarsi a contattarli per poter abbassare il prezzo dei biglietti per i viaggi verso gli altri Paesi. Gli stranieri, intenzionati a stabilirsi in Europa illegalmente pagavano somme   pari a circa 1.500 euro a persona. Una volta giunti a Rimini, infatti si affidavano ad appartenente del gruppo criminale che si occupava della sistemazione temporanea ed al successivo trasferimento nei Paesi desiderati.