Quasi due mesi in totale isolamento sociale hanno trasformato la nostra quotidianità e, per certi versi, sembra che il tempo si sia fermato. Solo una percezione, dato che nella realtà è già arrivata la bella stagione e con essa hanno fatto ritorno molte specie di insetti e animali avvistati in diverse località e mari italiani. Non esiste però solo il lato ‘romantico’ della natura che si riappropria di spazi perduti: anche molti infestanti stanno agendo liberi e indisturbati, approfittando dell’assenza di controlli dovuti al lockdown.
Zanzare, vespe, piccioni e volatili, infestanti delle derrate alimentari sono sicuramente in cima alla classifica degli infestanti ‘più felici’ in questo momento perché si è abbassata la guardia sui trattamenti preventivi, antilarvali e di monitoraggio, e perché hanno a disposizione nuovi angoli incustoditi – in aziende, magazzini, uffici – in cui nidificare. Più in basso alla classifica troviamo e topi e blatte che, se da una parte non possono approfittare in questo momento dei rifiuti provenienti da bar e ristoranti, dall’altra trovano tuttavia spazi tranquilli e sicuri in cui proliferare. In questo contesto, le più neutrali sono forse le mosche, che hanno pur sempre a disposizione rifiuti biologici di diversi animali anche in città.
Classifiche a parte, agire in modo preventivo è il modo migliore per evitare problemi e disagi che possono essere causati dalle infestazioni, ancora di più in questo particolare periodo di isolamento quando luoghi come il terrazzo o il giardino rappresentano la nostra più grande valvola di sfogo. È questo quindi il momento giusto per adottare buone pratiche di prevenzione seguendo i consigli di Rentokil, leader mondiale in servizi di disinfezionedisinfestazione e derattizzazione, specialmente per controllare l’arrivo degli insetti volanti nella stagione più calda.