Roma: i Vigili intervengono in forze nell’area autoricambi di Porta Portese

Roberto Imbastaro

L’operazione, partita stamattina, impiega circa 50 uomini della Polizia di Roma Capitale provenienti dalla Task Force del Comando Generale, GSSU e gruppo Monteverde. Presente il Comandante Generale dott. Clemente.IL controllo è relativo a 8 dei “box" che nell’area di Porta Portese da anni vendono materiale per autoricambi e altro, occupando abusivamente tutti i marciapiedi antistanti le attività, sul lato di via Portuense. Per ora sequestrati centinaia di pezzi tra caschi, portapacchi, biciclette ed altro. Da tempo i titolari erano stati oggetto di invito alla rimozione della merce e a liberare i marciapiedi.I rivenditori di autoricambi di Porta Portese  hanno oggi dovuto fare i conti con il gruppo Monteverde della Polizia Locale, affiancato dalla task force del Comando e dal  GSSU, che questa mattina è intervenuto forzosamente per sgomberare le occupazioni illecite di suolo pubblico.  Gli esercenti, infatti, utilizzavano i marciapiedi di Via Portuense come espositori di merci. Le operazioni, coordinate dal Comandante del Corpo Raffaele Clemente, sono sfociate in tafferugli, proteste, offese e  resistenza agli agenti operanti, che si sono avvalsi dell’ausilio della Polizia di Stato per domare la  rivolta. I rivenditori colpiti dal provvedimento, infatti, animati dalla rabbia sono arrivati a chiudere il tratto di strada interessato dalle rimozioni  attraverso l’apposizione di cassonetti   e hanno  occupato  il centro carreggiata con copertoni  di autovetture, non riuscendo di fatto a bloccare l’operazione.  Tra i vari accessori portati in danno in depositeria:  104 caschi, 25 biciclette, 15 portabici, 10 box porta tutto, 25 accessori per tappezzeria, 15 sedie e sdraio, 10 lettini da mare, 2 barbecue e espositori di merci in legno e metallo.  Cinquanta i caschi bianchi impiegati, che hanno anche contestato verbali per mancata esposizione di prezzi e inviti a presentare documenti disparati.