La scoperta durante l’utilizzo dei nuovi posti di controllo elettronici, di cui sono dotate ora le pattuglie dei caschi bianchi. L’uomo, con precedenti penali, era a bordo di una Smart senza revisione e assicurazione, aveva la patente sospesa e diverse altre pendenze.
Anche oggi, in zona Tor di Quinto, la Polizia di Roma Capitale ha operato con i nuovi posti di controllo "elettronici", che utilizzano lo street control per rilevare in tempo reale dalle targhe auto rubate, senza assicurazione o senza revisione. I controlli, iniziati alle ore 15,30, hanno visto impegnate 7 pattuglie del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) e 3 del gruppo Cassia. grazie al sistema elettronico, molte sono state le sanzioni elevate dai vigili. Alle 20,00 circa un caso "particolare", iniziato fermando un veicolo che risultava sprovvisto sia di assicurazione che della revisione.
Durante i controlli sui documenti, però, è risultato che l’uomo a bordo, italiano di 50 anni, oltre alla mancanza di assicurazione e della revisione del veicolo, aveva a suo carico un provvedimento di sospensione della patente e una ordinanza di "rintraccio" per la notifica di una procedura penale in corso. Inoltre aveva diversi precedenti per truffa e altri reati. Quindi, oltre alle pesanti sanzioni verbalizzate sul posto e il sequestro del suo veicolo, l’uomo ha dovuto nominare un avvocato di fiducia ed elevare domicilio legale per gli atti giudiziari a suo carico.
Il posto di controllo elettronico si è quindi confermato strumento preziosissimo in mano alla Polizia di Roma Capitale per il contrasto alle illegalità stradali legate alla sicurezza.
