Safer Internet Day 2020 – “Together for a better internet’’

redazione

Internet sta diventando un luogo più sicuro o più pericoloso? Questo è il principale quesito che viene posto in occasione del Safer Internet Day 2020 (SID) che quest’anno si terrà martedì 11 febbraio.La giornata mondiale di sensibilizzazione per i rischi che comporta l’utilizzo di internet, mette in evidenza un tema che dovrebbe preoccupare maggiormente, soprattutto quando si parla di bambini e della loro interazione con il mondo online.
Il Safer Internet Day ricorre ogni anno a febbraio con uno scopo ben preciso. L’evento promuove l’uso responsabile delle tecnologie online, soprattutto da parte dei bambini e dei giovani. Come qualsiasi altro problema, la società non sarà in grado di affrontarlo a meno che non ci sia la consapevolezza che tale problema esista.
Con il motto ” Together for a better internet “, la campagna si concentra su come rendere Internet un luogo più sicuro per tutti gli utenti, e soprattutto per i bambini. Questi ultimi sono maggiormente esposti in quanto hanno meno filtri rispetto agli adulti che sono più consapevoli delle loro azioni e di come espongono la loro vita online.

Aziende e istituzioni stanno lavorando per creare ambienti sicuri, e alcune iniziative riescono ad avere più successo rispetto ad altre. Nel 2019, un provvedimento è stato particolarmente più efficace rispetto a tutti gli altri: un recente accordo tra Google e la U.S. Federal Trade Commission ha portato l’azienda ad apportare modifiche al servizio online con ripercussioni a livello mondiale.

“Stiamo cambiando il modo in cui trattiamo i dati relativi ai contenuti per bambini su YouTube. Tra circa quattro mesi, tratteremo i dati di chiunque guardi i contenuti per bambini su YouTube come se provenissero da un bambino, indipendentemente dalla reale età dell’utente”, ha dichiarato l’azienda. Youtube  è il miglior esempio di un cambiamento positivo con un impatto tangibile sulla sicurezza di Internet. I creatori di contenuti garantiscono ora che ciò che producono sia effettivamente indicato per i bambini, il che cambia la modalità in cui i visitatori del sito web vengono monitorati su Internet.

Se le modifiche apportate da Google a YouTube vanno verso la giusta direzione, su Internet invece ritroviamo molti contenuti per i bambini non classificati correttamente. Il consiglio è quello di dotarsi di una soluzione di controllo parentale adeguata per avere un filtro sui contenuti che non sono adatti all’età.
Dobbiamo anche tenere presente che le violazioni dei dati si verificano di continuo, e a volte riguardano direttamente dati personali come nomi, indirizzi email, informazioni sulla carta di credito e molto altro ancora. Idealmente,  sarebbe opportuno sapere in tempo reale se i dati sono stati prelevati attraverso una violazione.

Affinché Internet diventi un luogo migliore e più sicuro è necessario adottare alcune best practice in materia di sicurezza. Il più delle volte le misure di sicurezza elementari vengono eluse o semplicemente ignorate. L’utilizzo di password robuste e univoche, che consentono l’autenticazione a due fattori, ovunque ormai disponibile, e l’evitare una condivisione eccessiva di informazioni personali e private, sono alcuni esempi di best practice per la sicurezza. Infine l’impiego di una potente soluzione di controllo parentale è una misura indispensabile per tenere i bambini al sicuro e lontano da contenuti online inappropriati.

 

Il modo in cui le aziende sceglieranno di trattare questo tipo di dati in futuro resta da decidere, ma l’impulso attuale è quello di impedire l’utilizzo dei metadati per scopi di marketing. Eventi come il Safer Internet Day 2020 ricordano a tutti che gli utenti e le aziende si devono assumersi la responsabilità della privacy.

Liviu Arsene, Bitdefender Global Cybersecurity Researcher