La Germania ospiterà ”entro qualche giorno” un’esercitazione della Nato per dimostrare le capacità di difesa antimissile. Lo ha rivelato il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, in occasione della prima conferenza stampa dell’anno nel quartier generale di Bruxelles.
”Questa esercitazione – ha detto Rasmussen – sara’ un grande passo avanti perche’ questo sistema permettera’ di proteggere i nostri soldati da un attacco missilistico e aprira’ la strada al sistema di ‘ scudo’ che abbiamo adottato al vertice di Lisbona”. A novembre scorso la Russia, ha ricordato Rasmussen, ” ha accettato il nostro invito per una cooperazione pratica nel campo della difesa antimissile”. ” E’ stata una decisione storica – ha aggiunto oggi l’ ex premier danese – per la prima volta la Russia e la Nato coopereranno per difendere l’ Europa. La cooperazione sara’ fatta di trasparenza e scambio di dati e informazioni”. Sul tema della cooperazione con la Russia nel sistema di scudo antimissile, Rasmussen ha precisato che Mosca ” resta sulla visione di una competenza settoriale”, ma che l’ idea e’ quella di arrivare ad avere ” due sistemi separati ma coordinati”. Secondo Rasmussen e’ comunque cominciato un processo di ” analisi congiunta” che i Ministri della Difesa faranno una valutazione dei progressi ” a giugno prossimo”.
”Questa esercitazione – ha detto Rasmussen – sara’ un grande passo avanti perche’ questo sistema permettera’ di proteggere i nostri soldati da un attacco missilistico e aprira’ la strada al sistema di ‘ scudo’ che abbiamo adottato al vertice di Lisbona”. A novembre scorso la Russia, ha ricordato Rasmussen, ” ha accettato il nostro invito per una cooperazione pratica nel campo della difesa antimissile”. ” E’ stata una decisione storica – ha aggiunto oggi l’ ex premier danese – per la prima volta la Russia e la Nato coopereranno per difendere l’ Europa. La cooperazione sara’ fatta di trasparenza e scambio di dati e informazioni”. Sul tema della cooperazione con la Russia nel sistema di scudo antimissile, Rasmussen ha precisato che Mosca ” resta sulla visione di una competenza settoriale”, ma che l’ idea e’ quella di arrivare ad avere ” due sistemi separati ma coordinati”. Secondo Rasmussen e’ comunque cominciato un processo di ” analisi congiunta” che i Ministri della Difesa faranno una valutazione dei progressi ” a giugno prossimo”.
