Servizio "113" fruibile anche ai cittadini con problemi di udito e parola

Roberto Imbastaro

Presso la Questura di Cuneo è stata sottoscritta la Convenzione tra l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi e la Polizia di Stato con la quale si rende fruibile il servizio di emergenza “113” anche ai cittadini con problemi di udito e di parola. Il servizio sarà attivo dal 1° febbraio p.v. e riguarderà cittadini non vedenti di tutta la provincia che, tramite un SMS da cellulare, potranno richiedere soccorsi urgenti inviando un semplice SMS al numero della sala operativa della Questura di Cuneo.Il progetto denominato “Sicuri Mai Soli”  è stato realizzato grazie ad un Accordo tra la Questura di Cuneo -UPGSP e l’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordomuti.La portata dell’iniziativa assume una profonda valenza sociale in favore di una categoria particolarmente svantaggiata e con difficoltà di comunicazione.Le persone in argomento che hanno aderito al servizio avranno un depliant illustrato sinteticamente ed in modo efficace, nel quale sono riportate le possibili situazioni di emergenza e/o di pericolo.Nel caso in cui si verifichi una situazione di emergenza, la persona potrà inviare un SMS indicando il numero o il codice utente con la tipologia dell’evento al cellulare di servizio situato presso la sala operativa oppure potrà inviare un fax in caso di situazioni non urgenti. In questo modo i poliziotti sapranno individuare colui che sta chiedendo aiuto e, a seconda del tipo di scenario, potranno inviare tempestivamente la squadra volante, i vigili del fuoco o l’ambulanza. Un nuovo servizio, dunque, che oggi avvicina ancor di più la Polizia di Stato di Cuneo alle fasce deboli e che percorre la filosofia dell’essere sempre più vicini alla gente.