Shopping di novembre: i brand di lusso esca dei criminali informatici per attirare gli utenti in modo ingannevole secondo indagine di Check Point

n evidenza:

  • I settori dei servizi di consegna e di spedizione sono al centro dell’attenzione dei criminali informatici durante questo periodo di shopping
  • Il mese di ottobre 2023 ha visto un aumento del 13% del numero di file malevoli relativi a ordini e consegne/spedizioni rispetto al mese di ottobre 2022 
  • La ricerca di Check Point mostra lo sfruttamento dei brand di lusso come esca per attirare in modo ingannevole i clic su link malevoli: un campanello d’allarme per gli utenti che devono prestare attenzione

Proteggere l’esperienza di shopping più intensa del periodo

Con l’inizio delle festività natalizie, il panorama dello shopping online è particolarmente vivace. Tuttavia, nell’eccitazione di trovare le offerte ideali, c’è un pericolo in agguato di cui i consumatori devono essere consapevoli: i criminali informatici che prendono di mira vittime ignare. Check Point Research (CPR), approfondisce le tattiche allarmanti rilevate, che vedono i brand di lusso sfruttati come esca per indurre gli utenti a cliccare su link malevoli.

Un clic che potrebbe costare più di quanto si pensi… ma non perché “di lusso”

Con la frenesia dello shopping di novembre, Check Point Research ha portato alla luce uno schema di e-mail allarmante utilizzato dai criminali informatici. Questa tattica ingannevole prevede lo spoofing di marchi famosi, come ad esempio Louis Vuitton, Rolex e Ray-Ban.

Gli hacker creano e-mail allettanti che promettono grandi sconti su questi prodotti di lusso, con gli indirizzi e-mail abilmente manipolati, al fine di simularne l’autenticità. Nonostante l’apparenza di legittimità, un’analisi più attenta rivela che le origini delle e-mail non hanno alcun legame con queste aziende di lusso.

Cliccando sui link degli allettanti contenuti in queste e-mail, le ignare vittime vengono condotte su siti web meticolosamente progettati per riprodurre i siti ufficiali dei brand presi di mira. Questi siti fraudolenti propongono beni di lusso a prezzi incredibilmente scontati, creando una trappola allettante per i potenziali acquirenti. Tuttavia, il vero pericolo risiede nell’intento malevolo che si cela dietro questi siti, in quanto spingono gli utenti a inserire i dati del proprio account. Queste informazioni sensibili diventano vulnerabili al furto da parte degli attaccanti, evidenziando l’urgente necessità di una maggiore consapevolezza e cautela quando si naviga nell’affascinante regno dello shopping di novembre.