Sicurezza: dall’Ue una nuova strategia integrata

Paola Fusco

La Commissione europea ha presentato oggi una nuova strategia per migliorare la sicurezza dei
cittadini Ue, che per la prima volta integra tutti i diversi campi d’azione, dal terrorismo all’immigrazione clandestina, dalla criminalita’ organizzata al cybercrimine. Tra le azioni concrete
proposte, la confisca dei proventi di reato, sostegno alle comunita’ locali per la lotta al reclutamento dei terroristi e protezione dei trasporti, la creazione di un centro Ue contro la criminalità informatica, milgioramento della gestione delle frontiere e della reazione a crisi e catastrofi. "La sicurezza interna dell’ Ue segue tradizionalmente una mentalita’ compartimentata concentrandosi su un solo settore alla volta, ora invece e’ giunto il momento di adottare un’ impostazione comune sul modo di reagire alle minacce alla sicurezza", ha affermato la commissaria Ue agli affri interni Cecilia Malmstroem. Diversi obiettivi strategici individuati dalla comunicazione di Bruxelles resa nota oggi. In primis, "smantellare le reti criminali internazionali che minacciano lo nostra societa’", tramite "proposte dirette a individuare confiscare rapidamente ed efficacemente i proventi di reato", ma anche usando i dati del codice di prenotazione Pnr e offrendo assistenza agli stati membri nella lotta contro la
corruzione.