Sicurezza stradale, a Roma arrivano i Falchi

red

Dopo una iniziale sortita operata nel mese di agosto, il Gruppo Pronto Intervento Traffico della Polizia Municipale di Roma, agli ordini del comandante Carlo Buttarelli, sta continuando a svolgere servizi di polizia stradale specificamente mirati all’ uso del cellulare e delle cinture di sicurezza durante la guida. Sul campo i "Falchi", agenti in abiti borghesi a bordo di moto "civetta", supportati da colleghi in uniforme su veicoli di servizio pronti ad intervenire. In due settimane di controlli sono stati sanzionati circa 600 conducenti perche’ colti alla guida di autovetture e microcar senza
indossare le cinture (39%) o facendo uso improprio del cellulare (61%). Irrogate sanzioni pecuniarie per oltre 70.000 euro e decurtati 3.000 punti dalle patenti di guida dei trasgressori. Numerose e talvolta folcloristiche le giustificazioni che gli automobilisti, colti di sorpresa, hanno fornito agli agenti. Casistica che non tiene conto ne’ di distinzioni di sesso, ne’ di eta’ e ceto sociale. Secondo il comandante Buttarelli "tali innovativi controlli, finalizzati ad assicurare una maggiore
sicurezza stradale, producono ottimi risultati in quanto si basano sull’ effetto sorpresa". I controlli, spiega ancora Buttarelli, vanno cosi’ "a colpire quegli automobilisti indisciplinati che,
ignari di essere seguiti ed osservati, continuano impunemente a guidare senza indossare la cintura di sicurezza o facendo uso di cellulare senza viva voce o senza auricolare, fino a quando si
vedono affiancare da una comune moto con due persone a bordo, in genere un uomo e una donna, in abiti civili, che all’ improvviso, ancorche’ con le dovute cautele, tirano fuori la paletta e intimano l’alt, mentre un’ auto di servizio in supporto con agenti in divisa, gia’ prontamente avvisati via radio dai motociclisti in abiti civili, si accosta al veicolo fermato al fine di acclarare che trattasi di pattuglie e uomini della Polizia Municipale". "Tali servizi, peraltro- continua il comandante del Gpit– proprio perche’ operati con la contestazione immediata delle violazioni accertate, comportano un ulteriore grande vantaggio, ovvero, la drastica riduzione del contenzioso amministrativo (di fronte al prefetto) o giudiziario (di fronte al Giudice di Pace) dovuta al consistente minor numero di ricorsi da parte dei
trasgressori, diversamente da quanto avviene di norma rispetto a verbali non contestati immediatamente, realizzandosi in tal modo altresi’- conclude Buttarelli- la superiore funzione educativa degli utenti della strada, sempre da piu’ parti auspicata e propria delle attivita’ di controllo".