Social Media: l’allarme smog la priorità di fine anno

Samanta Sarti

L’allarme smog e le conseguenti terapie d’urto proposte a livello locale e Regionale hanno scatenato importanti picchi di viralità tra gli utenti online italiani, tra 29 Dicembre 2015 e 3 Gennaio 2016. Meno virale, ma in costante ascesa, la notizia del neonato, e in simbiosi con l’ambiente naturale circostante, “Museo del Domani”, ideato da Santiago Calatrava a Rio de Janeiro.

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Gli internauti italiani dimostrano crescente interesse e sensibilità nei confronti delle tematiche attinenti l’Ambiente, le Energie Sostenibili, le Fonti Rinnovabili, gli ecoincentivi, le iniziative locali e Regionali volte alla tutela della Salute dei cittadini e del Territorio. In costante salita i dati di engagement effettivi (le azioni concrete compiute sulle news online attraverso i “mi piace”, le condivisioni, i commenti) misurati da Data Web – Gruppo Data Stampa –, ogni settimana, per il monitoraggio di scenario dedicato proprio alle tematiche Green.

Le notizie che, nella settimana a cavallo tra la fine del 2015 e i primi giorni del 2016, hanno concesso spazio all’argomento “inquinamento fuori controllo nelle città italiane”, e alle conseguenti iniziative per contrastare il fenomeno, hanno infatti raggiunto quota 35.000 di viralità. Una buona fetta delle azioni di engagement (oltre 18.000) è stata generata dalle proposte, più o meno apprezzate, del Ministro dell’Ambiente Galletti, tra le quali, un fondo da 12 milioni di euro subito disponibile per le iniziative dei Comuni sul trasporto pubblico locale e la mobilità condivisa, bus gratis, abbassamento dei limiti di velocità di 20 km/h nelle aree urbane, abbassamento di due gradi centigradi delle temperature massime di riscaldamento negli edifici pubblici e privati, limitazione dell’utilizzo della biomassa per uso civile dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento. «Abbiamo stabilito un decalogo. Mi auguro che dopo questa riunione si metta fine alla babele dei provvedimenti in materia di smog e che i Comuni si adeguino», ha aggiunto il ministro Galletti, alla fine del vertice tenutosi al cospetto di una rappresentanza di Governatori regionali, sindaci delle principali città, Conferenza delle regioni, Anci e dipartimento della Protezione Civile. Nonostante le intenzioni, purtroppo, soltanto la pioggia, al momento, pare sia riuscita ad abbassare la soglia di emergenza e online brulicano dubbi, domande, diffidenza (cfr. la diffusione e condivisione dei dati sull’inquinamento dell’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Molto positiva per fortuna, seppure meno virale, circa 4.000, la notizia dell’inaugurazione, sul molo di Maua, Rio de Janeiro, del Museu do Amanhã – il Museo del Domani, ideato dall’architetto ed ingegnere Santiago Calatrava. Parole chiave alla “base simbolica” della struttura, farcita di impianti fotovoltaici ed immersa in un parco di 30.000 metri quadrati intessuti di piste ciclabili: sostenibilità ambientale e versatilità. L’area portuale su cui è sorto il museo, storicamente degradata, potrebbe trasformarsi in un produttivo polo di scambi culturali internazionali in prospettiva degli imminenti Giochi Olimpici del 2016.