Società digitale e sicurezza domestica: per 8 italiani su 10 la prudenza sui social aiuta a tutelare la propria abitazione

 In una società sempre più connessa virtualmente, il desiderio di condividere esperienze si scontra con la necessità di tutelare la propria privacy e soprattutto la propria sicurezza domestica e familiare. Gli italiani si mostrano sempre più preoccupati e consapevoli dei rischi connessi alla condivisione di informazioni personali sui social network.

In questo contesto, Verisure, leader nel settore della sicurezza domestica in Italia ed Europa, si è posta l’obiettivo di analizzare l’evoluzione delle abitudini digitali delle persone e di come queste influenzino la sicurezza in casa, attraverso una survey approfondita sul tema in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sondea[1].

Tra i timori legati ad eventi che gli italiani potrebbero trovarsi ad affrontare, il 40%  si dichiara preoccupato di subire una truffa online (20,47%) e un furto di dati online (19,20%), collocando la cybersecurity al 3° posto dei timori delle persone in Italia, dopo la possibilità di avere un’emergenza medica (48,6%) e quella di subire un furto in casa (48%). Il 18% delle persone afferma di aver subito un cybercrime e un ulteriore 17% conosce qualcuno che ha vissuto quest’esperienza.

Inoltre, pensando al prossimo futuro, per il 55% delle persone in questi mesi invernali aumenteranno i casi di micro-criminalità e per il 49% i furti in casa.

Il risultato di queste preoccupazioni si manifesta in un cambiamento di comportamenti digitali sia nelle situazioni quotidiane che in occasione di eventi speciali o viaggi:

  • 8 persone su 10 (79,24%) dichiarano di prestare particolare attenzione alle informazioni sensibili che condividono online e sui social network: dove vivono, quando e per quanto tempo sono lontani da casa;
  • oltre 7 su 10 (72,48%) cercano di non far conoscere i propri spostamenti e viaggi a troppe persone, soprattutto nel proprio quartiere e vicinato;
  • Il 70% indica che, quando parte per un viaggio, non condivide sui propri profili social foto in tempo reale della vacanza (69,54%). Il 60% chiede ad un parente di ritirare la posta per simulare la presenza di persone in casa.

Conseguente è anche il rafforzamento delle misure di sicurezza. Oltre il 67% degli italiani dichiara di attivare sempre il sistema d’allarme quando non si trova in casa, mentre il 65% sceglie di non conservare oggetti di valore in casa, per proteggersi e tutelarsi in caso di furti.

[1] Ricerca svolta nel mese di Ottobre 2023 dall’Istituto Internazionale Sondea su un campione di 1.021 individui tra i 30 e i 65 anni residenti in Italia selezionati in maniera intenzionale e proporzionale alle di quote di popolazione italiana secondo i dati Eurostat 2022.