Il riciclaggio di denaro in opere d’arte come via d’uscita dalla crisi finanziaria negli altri settori economici. E’ uno dei dati emersi nel corso della presentazione della relazione annuale del Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri di Genova. ”Assistiamo sempre piu’ – ha spiegato il comandante Salvatore Lutzu – a fenomeni di reinvestimento di profitti provenienti dal traffico illecito di beni culturali, sia all’ investimento in opere d’arte di denaro sporco. Questo e’ legato alla crisi economica negli altri settori della finanza”. Sono nove le operazioni portate a termine dei carabinieri,
con il ritrovamento di preziose opere d’ arte. Il piu’ importante riguarda il ritrovamento di un dipinto su tavola del XVII secolo, raffigurante San Francesco con crocefisso, rubato da Nizza nel 1973 e il cui valore è stato stimato in 70 mila euro. Nella maggior parte dei casi, le opere sono state recuperate passando al vaglio i cataloghi delle case d’aste italiane attraverso un controllo incrociato con i database dei carabinieri.
