Sole No Problem

redazione

Il sole, se preso senza moderazione, è una delle principali cause del photo-aging, ovvero dell’invecchiamento precoce della pelle. Un fenomeno che si verifica soprattutto in estate quando si è più esposti ai raggi ultravioletti. I segni più evidenti si manifestano sul viso e sul corpo, con sottili rughe nelle zone del contorno occhi, labbra e naso, lentiggini marcate, capillari rotti, macchie e soprattutto l’elastosi solare, il cedimento cutaneo che rende la pelle molle e priva di elasticità. oma, 4 aprile 2016


Come si può godere dei benefici del sole mantenendo la pelle giovane ed elastica?

 “La parola d’ordine è prevenzione – dichiara la dott.ssa Marina Triulzi, medico estetico (Milano/Alba), docente presso la Scuola di Medicina ad indirizzo Estetico Agorà di Milano e referente scientifico di Syneron CandelaInnanzitutto, è importante idratare bene la pelle, quindi scegliere una buona crema idratante e applicarla in piccole quantità, ripetendo l’operazione più volte durante la giornata. Per la notte è consigliabile una crema ricca di antiossidanti come la Vitamina C che ha anche una azione schiarente su eventuali macchie già presenti. Importante, poi, una integrazione per via orale con prodotti che contengano Vitamine C, E, Selenio, Vitamina B3 (niacinamide), Cisteina, Polodium etc. Inoltre, per scongiurare il pericolo di macchie solari aggiungere alla crema idratante del giorno la protezione anche se non si è al mare perché possiamo esporci troppo anche andando in macchina o facendo una passeggiata. La protezione solare deve essere sempre adeguata al proprio fototipo”.

Il fototipo è una classificazione usata in dermatologia che distingue sei tipi di soggetti, dal fototipo 1, con carnagione molto chiara, capelli biondi o rossi e lentiggini al fototipo 6, persone di pelle nera, con occhi e capelli neri. La classificazione per fototipo è determinata dalla quantità di melanina presente nella nostra pelle e dalla sua reazione all’esposizione solare, dalla quale possiamo capire anche il tipo di abbronzatura che possiamo ottenere e come proteggerci adeguatamente.

La cautela è un altro segreto di prevenzione: nei primi giorni, quindi, bisogna esporsi al sole gradualmente, alternando sole e ombra, per permettere alla pelle di acclimatarsi al sole. Più chiara è la pelle, più lentamente aumenterà il tempo di esposizione e poi, bisogna ridurre al minimo l’esposizione solare tra le 11 e le 16, ore in cui l’irraggiamento è massimo.

Se sono già comparse macchie solari, rughe e rilassamento cutaneoNiente paura. Le nuove tecniche di medicina estetica sono in grado di intervenire in modo efficace e di restituirci una pelle giovane e sana. La bella notizia è che non serve il bisturi!

La novità è rappresentata da nuovi dispositivi basati sulla tecnologia brevettata elōs (ELectro Optical Synergy) in grado di sfruttare simultaneamente la potenza della radiofrequenza bipolare (RF) e dell’energia ottica (laser o luce pulsata o luce ad infrarossi) che, stimolando la produzione di collagene, la proteina indispensabile per il mantenimento di una pelle sana e giovane, garantiscono risultati eccellenti visibili anche dopo un solo trattamento.

L’azione delle nuove tecnologie elōs – precisa Marina Triulzi – è quella di stimolare il metabolismo del derma che tende con l’età a rallentare la produzione di collagene e fibre elastiche. Grazie alla combinazione di energia ottica (laser o luce pulsata) e radiofrequenza, l’impulso può penetrare più in profondità; le energie combinate riscaldano selettivamente il tessuto cutaneo, stimolando la produzione di collagene, levigando e rassodando la pelle. Inoltre, colpiscono selettivamente le lesioni pigmentate e vascolari, facendo sfumare gradualmente le macchie pigmentate. L’utilizzo delle nuove tecnologie consente una riduzione della fluenza ottica fino al 60%, limitando al minimo i rischi di danni all’epidermide”.

La tecnologia elōs rappresenta una rivoluzione nella pratica della medicina estetica: i nuovi dispositivi utilizzano una combinazione unica di energia ottica (laser o luce pulsata) e radiofrequenza che consente all’impulso di penetrare più in profondità offrendo risultati altamente efficaci. E’ adatta a tutti i tipi di pelle grazie agli standard avanzati di sicurezza della piattaforma elōs Plus.

Come funziona elōs?

1. L’Energia ottica viene selettivamente assorbita dal tessuto target e convertita in energia termica, preriscaldando l’area da trattare.
2. La Radiofrequenza fluisce tra gli elettrodi, riscaldando il derma e generando un ulteriore impatto termico sul tessuto target.
3. Contemporaneamente, l’epidermide e raffreddata dalla punta dell’applicatore che fa aumentare

l’impedenza della pelle proteggendola ulteriormente e facendo penetrare l’energia più in profondità nel tessuto target preriscaldato.